Visualizzazioni totali

lunedì 3 marzo 2014

AND THE OSCAR GOES TO...

Nessuna sorpresa, li avevo beccati nel post di ieri.
Leonardo DiCaprio eternamente e ingiustamente sconfitto, Cuaron giustamente premiato come regista col suo Gravity che si porta a casa 7 statuette su 10 nomination e i miei due film preferiti dell'anno scorso premiati: La grande bellezza ha vinto come miglior film straniero, con tutte le conseguenze del caso nel nostro paese e Il Grande Gatsby si porta a casa due premi tecnici meritatissimi, costumi e scenografie, anche se si sarebbe meritato quello per la miglior canzone, la snobbata (perfino dalle nomination) canzone per film più bella degli ultimi anni, Young and Beautiful.
Questo è tutto, nient'altro da aggiungere per una cerimonia e un anno cinematografico con poche sorprese.

sabato 1 marzo 2014

Arrivano gli Oscar - i pronostici

Oggi verranno assegnati gli Oscar e quasi sicuramente Sorrentino si porterà a casa la statuetta per La grande bellezza, ma diamo un'occhiata agli altri film nominati nelle principali categorie, tra cui spiccano 3 superfavoriti: Gravity, 12 anni schiavo e American Hustle.

MIGLIOR FILM
12 ANNI SCHIAVO - penso proprio che vincerà
GRAVITY - ha buonissime probabilità di vincere
AMERICAN HUSTLE - la critica l'ha idolatrato, ma non vincerà
THE WOLF OF WALL STREET - stesso discorso di prima
CAPTAIN PHILLIPS
DALLAS BUYERS CLUB
HER
NEBRASKA

MIGLIOR REGIA
Alfonso Cuaron - secondo me vincerà lui
Steve McQueen 
Martin Scorsese
Alexander Payne
David O’Russel

BEST ACTRESS
La vittoria di Cate Blanchett per Blue Jasmine, più che meritata, sembra anche più che scontata se non fosse per l’enorme scandalo scatenato dalla figliastra di Woody Allen e alla pesantissima accusa di stupro pedofilo...Un’accusa che ha coinvolto anche la povera Blanchett, che si è sentita dire: cosa fresti se avesse abusato di tua figlia di sette anni, ancora lo consideresti un grande regista?

E dopo questa spiacevole notizia di cronaca, passiamo alla seconda candidata con maggiori possibilità di vittoria: la frizzante Amy Adams di American Hustler.
Per l'attrice è la quarta nomination all’Oscar, a conferma di una carriera e un talento con pochi eguali negli ultimi anni, ma mi sa che il definitivo riconoscimento dell’Oscar per lei possa ancora aspettare.

Judi Dench: all’uscita di Philomena la si dava per le favorite all’Oscar, ma ora le sue possibilità sono praticamente nulle. Il suo è un grande ruolo in un film sopravvalutato che tuttavia conferma il talento e la costanza di un’attrice bravissima che quest’anno spegne 80 candeline.

Meryl Stree : ancora lei, anno dopo anno, è sempre nella cinquina. Alcune volte immeritatamente, ma alcune volte, dovranno ammetterlo pure i detrattori, meritatamente. È il caso di quest’anno, in cui la Streep, grazie alla prova in I segreti di Osage County, si conferma tra le più grandi attrici in circolazione. E a sessant’anni suonati, la Streep continua non sbagliare un ruolo.

Sandra Bullock: l’Oscar l’ha già vinto (a sorpesa, alla su aprima nomination) e mai nessuno si apsettava di rivedrla in questa cinquina e invece le strade di Hollywood sono infinite e Miss Bullock è così nominata e tra l’altro meritatamente, vista l’ottima prova che offre in Gravity.

BEST ACTOR
È da dodici anni che questo premio dovrebbe vincerlo Leonardo Di Caprio, ma credo che quest’anno i suoi sostenitori, e tutti quelli del buon cinema, dovranno accontentarsi di vederlo finalmente premiato con una nomination, perché è scontato che l’Oscar vada a Matthew MacConaughey. Perché?
Perché è alla sua prima nomination, e agli Oscar vincono spesso gli esordienti o l’effetto sorpresa. E con questo ultimo termine intendo quegli attori che nel loro bagaglio hanno carriere da dimenticare ma che al primo ruolo serio vengono inspiegabilmente premiati (qualcuno ha detto Sandra Bulllock o Halle Berry per caso?).
Sarebbe troppo facile e onesto premiare quella che è la migliore performance dell’anno, nonché quello che è il miglior attore in circolazione nell’ultimo decennio, ovvero il bravo e unico Leonardo DiCaprio che da 12 anni non sbagli un film. Più facile premiare questo ex belloccio di commedie usa e getta, improvvisamente invecchiato, imbruttito e dimagrito e convertitosi al cinema serio.

Chiwetel Eijofor – Pare un ruolo impegnativo, ma le possibilità di vincere sono basse.

Christian Bale – seppur bravissimo e molto coraggioso (per l’autoironia) nell’ultimo film di D. O’Russel, un Oscar per quel ruolo sarebbe francamente eccessivo.

Bruce Dern – ha dovuto aspettare gli ottantenni per vedersi finalmente nominato all’Oscar, ma meglio tardi che mai…

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA
Jared Leto – è il superfavorito. Stiamo parlando di un altro (ex?) belloccio, fallito ad Holywood, reinventatosi cantante (di talento e successo) e ora ritornato, a sopresa al cinema, con un ruolo che ne rivela tutto l’inaspettato e insospettato talento.

Michael Fassbender – è la prima, agognata nomination agli Oscar per il protagonista di Shame, qui cattivissimo in 12 anni schiavo, e ha qualche buona possibilità di vincere la statuetta.

Jonah Hill – è uno dei misteri di Hollywood. Con la sua faccia un po’ così Jonah Hill era un perfetto sconosciuto finché due anni fa non fu nominato all’Oscar per Moneyball: da allora perfino i suoi amici e colleghi lo prendono per il culo (basta guardare Facciamola finita per capirlo meglio). Al suo secondo film in due anni, Jonah riceve un’altra inspiegabile nomination agli Oscar. Non che non sia bravo, per carità. Ma c’era di meglio.

Bradley Cooper: per quanto mi possa stare simpatico Bradley e per quanto bisogna ammettere che in David O’Russel egli abbia trovato una miniera d’oro, questa nomination è francamente regalata: Cooper è bravissimo, ok, ma francamente del suo ruolo alla fine si ricordano solo i bigodini..

Barkhadi Abdi – le sue chance di toccare la statuetta sono praticamente nulle

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA
Sarà la vera sorpresa della serata.
Lupita Nyong’o – per il suo ruolo in 12 anni schiavo potrebbe vedersi vincitrice alla sua prima nomination.

June Squibb – un’altra perfetta sconosciuta (il film è Nebraska) che potrebbe rivelare sorprese

Tra le due perfette sconosciute spunta la diva Julia Roberts di I segreti di Osage County, che ha qualche valida speranza di vincere la statuetta

Sally Hawkins per Blue Jasmine: lei è sempre bravissima, e lo è anche in questo ultimo, non del tutto convincente film di Woody Allen, ma non la vedo affatto da Oscar.

Mentre la nomination a Jennifer Lawrence è del tutto gratuita ed esagerata nonostante Jennifer sia la mia attrice preferita del momento e l’abbia adorata in ogni scena di questo film. Scene che, a dire il vero, sono davvero purtroppo  poche. Ma dopo l’esagerata e inopportuna vittoria dell’Oscar come protagonista dell’anno scorso, se Jennifer dovesse vincere l’Oscar pure quest’anno comincerei a pensare che sia a capo di qualche segreta setta massonica o illumiata che governa Hollywood…

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE : sarà una vera sorpresa, io tifo per il primo
HER
DALLAS BUYERS CLUB
AMERICAN HUSTLE
NEBRASKA
BLUE JASMINE - da fan di Woody Allen dico che questo è uno dei suoi script peggiori..

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
12 ANNI SCHIAVO - credo che qui non ci siano dubbi
BEFORE MIDNIGHT
PHILOMENA
THE WOLF OF WALL STREET
CAPTAIN PHILLIPS