Visualizzazioni totali

martedì 28 gennaio 2014

Il vecchio lupo di Hollywood ulula ancora, ma..

THE WOLF OF WALL STREET
di Martin Scorsese,
USA, 2012
con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew MacConaughey, Jean Dujardin, Rob Reiner, Spike Jonze
Se ti piace guarda anche: Quei bravi ragazzi,  Prova a prendermi, Bling ring

Folle, eccessivo, megalomane, volgare, politicamente scorretto, compiaciuto,  senza scrupoli, cinico, crudele, audace, pieno di vita: il film di Scorsese è come il protagonista che descrive, ovvero un truffatore che ha mandato in rovina migliaia di persone. 
Scorsese ha deciso di farci un film, e di descrivere le vittime e i carnefici come degli imbecilli spuntati fuori da un universo parallelo.
Eppure la storia è vera, personaggi del genere sono esisti davvero, sebbene il film metta a dura prova la fiducia dello spettatore. Non sono mancate polemiche e denunce da parte delle vittime, visto che il film dichiara apertamente che coloro che sono stati truffati in fondo se lo meritavano perché troppo stupidi. 
Un personaggio negativo perfetto specchio dei nostri tempi che diventa l'eroe di un film senza vincitori e senza perdenti, per un DiCaprio mattatore assoluto per l'ennesima volta nella sua lunghissima e straordinaria carriera.
Scorsese, dal canto suo, è un regista che con gli anni è diventato sempre più discontinuo e versatile: l'acclamato e piacevole film musicale Shine a Light, il gotico generalmente non molto apprezzato Shutter Island amato dal sottoscritto, il film per bambini Hugo Cabret, lodato dalla critica e trovato da me spesso imbarazzante e per finire un film per adulti, traboccante di sesso, parolacce e scorrettezze varie, che si sta trasformando in uno dei più grandi successi del regista culto di Taxi Driver ma che trova chi scrive molto perplesso perché incapace di trovarvi una ragione d'essere. The Wolf of Wall Street è forse intrattenimento puro?
Non proprio: le tre ore hanno dopotutto ritmo incalzante, lo stile è spregiudicato, entusiasta e giovane come non si attende da un settantenne che al cinema ha già dato tanto, eppure alla fine il film sfianca, col suo accumularsi di aneddoti francamente riducibili o eliminabili in favore di una storia più concisa ed equilibrata. 
Un po' come avveniva con Bling Ring, forma e contenuto coincidono troppo per trovarvi una genuina critica o una presa di distanza dalla materia trattata e proprio come il succitato film della Coppola, anche questo è un agghiacciante ritratto di un'epoca di pericolosissimi pazzi.
Insomma, l'unico punto positivo sono gli attori, tutti promossi a pieni voti.
VOTO: 7-

venerdì 24 gennaio 2014

American Hustler

AMERICAN HUSTLE
di David O.RusselL
USA, 2013
con Christian Bale, Amy Adams, Bradley Cooper, Jeremy Renner, Jennifer Lawrence, Robert De Niro
TRAMA
Anni '70, New Jersey: una coppia di truffatori, arrestata, decide di collaborare con l'FBi per incastrare alcuni politici corrotti.


RECENSIONE
La storia del cinema è piena di storie di truffe clamorose, David O' Russel riesce a raccontarne con grandissima maestria una non particolarmente originale ma coinvolgente grazie a una sceneggiatura scoppiettante che riesce a intrattenere per 130 minuti senza mostrare alcun segno di cedimento grazie all'accumulo di colpi di scena, battute e...look azzardati!
Come non restare colpiti infatti dal Christian Bale appesantito e con riporto, dal Bradley Cooper con bigodini, da una Amy Adams perennemente scollata e una Jennifer Lawrence altrettanto lasciva ed esplosiva?
Insomma un intrattenimento intelligente, scritto bene, ricco di dialoghi spumeggianti: il talento di Russel per le commedie è confermato, con oramai un'inconfondibile impronta.
VOTO: 7,5

domenica 12 gennaio 2014

TANTI AUGURI BLOG: E SONO 5!

E SONO 5 GLI ANNI DI QUESTO PICCOLO BLOG...
141 i follower, 21 in più dell'anno scorso,
164  i like su Facebook, 
50.000 le visualizzazioni nel 2013, contro le quasi 75.000 del 2012 e le oltre 50.000 del 2012: in poche parole le visite stanno calando, così come anche il tempo e la volontà del sottoscritto. 
Non so dunque quale sarà il futuro di questo blog, ma mi impegnerò per tenerlo in vita, probabilmente con recensioni più brevi.
Grazie dunque a tutti i lettori che continuano a seguirmi nonostante io non segua più come vorrei gli altri blog!

venerdì 10 gennaio 2014

Philomena



PHILOMENA
di Stephen Frears,
USA/UK/Francia, 2013
con Judi Dench, Steve Coogan
TRAMA
Philomena, un’anziana signora irlandese, un giorno decide di svelare a sua figlia un grande segreto che si è portata dentro per tutta la vita: giovanissima, partorì un figlio che fu costretta a dare in adozione. Un ex giornalista in crisi esistenziale e professionale decide di aiutarla a far luce sulla verità.
RECENSIONE
Philomena è un film che sfodera temi serissimi con la massima semplicità: una scrittura “chirurgica” che evita l’effetto lacrimevole ma allo stesso tempo limita molto una componente emotiva che non riesce a manifestarsi pienamente. Il dramma c’è ed è grande, ma il film reagisce sempre come la stessa protagonista, ovvero con una battuta, grave o ironica che sia e così il film scivola via veloce, fin troppo, senza lasciare il giusto tempo per sedimentarsi e far davvero riflettere, come se non volesse mai indugiare troppo con l’ironia o il dramma. Anche i personaggi in fondo, non sono analizzati in modo abbastanza approfondito così come alcune dinamiche (i motivi che spingono lui ad accettare la storia e lei a perdonare i colpevioli). Un peccato insomma, perché la storia, tristemente e incredibilmente vera, è interessantissima e bravissimi sono i due protagonisti tra cui Steve Coogan che ne è anche sceneggiatore.

VOTO: 7

mercoledì 8 gennaio 2014

THE BEST OF 2013: TOP 10!

siamo arrivati all'ultima parte della classifica:

10. Frankenweenie
9. Dietro i candelabri
8. Anna Karenina
7. Venere in pelliccia
6. Zero Dark Thirty
5. Gravity
4. Noi siamo infinito
3. La migliore offerta
2. La grande bellezza
1. Il grande Gatsby


La numero 1 di quest'anno alla fine è un ex aqueo, perché oggi potrei dire che il mio film preferito del 2013 è La grande bellezza ma domani potrei affermare che è Il Grande Gatsby. Diciamo che dipende dall'umore. 
All'apparenza sono due film così diversi che hanno così tanti elementi in comune.
Si tratta in fondo di due modi opposti di cinema, da me ugualmente amati, quello americano, scintillante, pieno di effetti speciali e ben confezionato e quello europeo, riflessivo, senza regole e perfino pretenzioso. In ogni caso due film sicuramente eccessivi che rappresentano anche due modi opposti di concepire la vita: da una parte il sogno americano, ingenuo, romantico e ottimista rappresentato da un uomo che ha il folle sogno di voler ripetere il passato. Ma non si può ripetere il passato. Non si può far risorgere un amore che è già morto. Dall'altra parte invece c'è la decadenza italiana, incarnata da un personaggio vizioso e cinico che ha perso sogni e illusioni e passa il suo tempo a fare vita mondana perché non si può ripetere il passato. Il protagonista, conosciuto per aver scritto un libro tanti anni prima, è infatti incapace di scrivere ancora e la sua incapacità di andare avanti ben si sposa con quella di Roma (dell'Italia intera volendo), che ancora mostra i fasti di un glorioso passato impossibile da ripetere. 
In entrambe i film la soluzione arriva con la scrittura: il narratore del film di Luhrman sfugge alla pazzia scrivendo la storia di Gatsby, il protagonista della pellicola di Sorrentino dopo anni di perdizione, torna finalmente a vivere e trova l'ispirazione per scrivere un nuovo romanzo. Morale: solo la scrittura ci può salvare.

lunedì 6 gennaio 2014

THE BEST OF 2013: TOP20

Ed eccoci arrivati in Top20 e quindi nella parte dedicata a film tutti decisamente buoni e da riguardarsi volentieri...

20. Il lato positivo
19. Rush
18. Promised Land
17. Giovane e bella
16. Blue Jasmine
15. La vie d'Adèle
14. Viva la libertà
13. Django Unchained
12. Nella casa 
11. Hunger games - la ragazza di fuoco

THE BEST OF 2013: DALLA 30 ALLA 21

Oggi arriviamo a metà classifica, con una lista di film discreti, tra cui gli osannati To the Wonder e Re della terra selvaggia.

30. La schiuma dei giorni
29. Il grande e potente Oz
28. Cloud Atlas
27. The Master
26. To the wonder
25. Don Jon
24  Now you see me
23. Un giorno devi andare
22. Re della terra selvaggia
21.A royal affair

domenica 5 gennaio 2014

THE BEST OF 2013: FILM DALLA 40 ALLA 31

Dopo gli attori e le attrici dell'anno, è arrivato il momento del classificone dei film migliori dell'anno. Tolti i peggiori, si parte dalla Top40, in cui compaiono anche alcuni dei titoli più premiati e apprezzati dai critici ma detestati dal sottoscritto, come Lincoln e Les Miserables, e due enormi delusioni personali, Stoker e Bling ring.

40. Stoker
39. Un castello in Italia
38. Lincoln
37. Les Miserables
36. Monsters University
35. Facciamola finita
34. Bling ring
33. Effetti collaterali
32. Miele
31. Educazione siberiana

giovedì 2 gennaio 2014

ATTRICI DEL 2013. N.1

ATTRICI DEL 2013
N. 1
JENNIFER LAWRENCE

Anno di nascita: 1990
Provenienza: USA
Ruolo dell'anno: Il lato positivo, Hunger Games-La ragazza di fuoco
Progetti futuri: American Hustle
è in classifica perché: è l'attrice dell'anno. Punto.

Negli ultimi dodici mesi Jennifer Lawrence è diventata una star, anzi la star incontrastata, capace di passare da film da Oscar (Il lato positivo) a blockbuster di enorme successo (Hunger Games), senza che un horror di poco successo (House at the end of the street) scalfisca in qualche modo la propria ascesa.
L’Oscar l’ha consacrata sorprendendo e facendo arrabbiare non pochi (me compreso, considerate le rivali Jessica Chastain e Emmanuelle Riva) ma anche senza statuetta Jennifer era destinata a diventare l’idolo di questo 2013.


Jennifer è una che dice che non c’è bisogno di studiare recitazione, ma basta osservare in silenzio la gente. È una che considera la recitazione un privilegio preferibile a qualsiasi vacanza, è la ragazza che cade mentre ritira l’Oscar e dice parolacce durante l’intervista per poi scusarsi con un’altra parolaccia. Un’imbranata un po’ rude sotto i tratti di una bellezza non convenzionale inconsapevole e per questo ancora più esplosiva.

mercoledì 1 gennaio 2014

ATTORI DEL 2013, N.1 - and the winner is...

ATTORI DEL 2013
N.1
LEONARDO DICAPRIO

Anno di nascita: 1974
Provenienza: USA
Ruolo dell'anno:  Il Grande Gastby, Django Unchained
È in classifica perché: è l'attore più bravo in circolazione
Ruoli futuri: il nuovo di Scorsese

Brindiamo all'anno nuovo con l'attore più bravo del momento!


Un momento che dura da almeno dieci anni: c’è forse un solo film brutto nella filmografia di Leonardo DiCaprio dal 2002 a oggi?
La risposta è no: da undici anni l’ex idolo delle ragazzine non ha mai sbagliato un film, costruendo con grandissima intelligenza una carriera artistica straordinaria e in costante crescita. Basta pensare a The Aviator, The Departed, Revolutionary Road, Shutter Island, Inception,...
Quest’anno l’abbiamo visto interpretare il sensazionale e spietato Mr Candy in Django Unchained di Quentin Tarantino e il sognante, illuso e illusionista protagonista de il Grande Gatsbydi Baz Luhrman.

Due interpretazioni gigantesche che nell’anno venturo verranno seguite dal nuovo film del fido Martin Scorsese e già dal trailer e si intravede un’altra, ennesima interpretazione da Oscar. Un Oscar che Leo non vincerà ne quest’anno ne quello dopo, perché semplicemente troppo bravo e troppo oltre per questi giochetti hollywoodiani.