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giovedì 9 luglio 2009

Silvio dorme con Barack

Come non parlare del G8, che ha visto tramutare L'Aquila in centro del mondo.
Iniziamo da un'ottica non-seria.
Barack e Silvio dormiranno nello stesso "hotel" (insomma in 1 dei palazzi costruiti ad hoc per l'evento che poi dovrebbero passare ai terremotati). E' stata anche rivelata la disposizione :
Obama avrà i piani alti, e al suo seguito avrà anche 15 persone tra agenti e guardie.
Silvio sarà in basso, (del resto ci è abituato) e avrà nel suo entourage una dozzina di persone, tra cui una decina di ragazze il cui ruolo e professione non sono stati chiariti.

Per quanto riguarda l'unica donna legittima del premier, è mistero:
il Times ha annunciato: "La consorte del premier non è disponibile, le altre donne della sua vita sembrano meno che adeguate, la moglie del capo dello Stato si è impegnata. Il protocollo sarà rispettato"
Il Secolo d'Italia, che titola in prima pagina: "Il premier premia soltanto le fedelissime" ha annuciato che saranno solo le ministre più fedeli Mary Star e Mara ad avere visibilità, accogliendo Michelle Obama e le altre signore a Roma e accompagnandole nella visita prevista ai musei Vaticani e ai Fori imperiali . Il quotidiano politico della componente An del Pdl interpreta la scelta come un evidente stop a Meloni e Prestigiacomo, 'colpevoli' di non essere state nelle ultime settimane troppo schierate in difesa del premier, dopo gli attacchi della stampa per le vicende di Bari.

Il colmo arriva da affaritaliani.net, primo quotidiano italiano on-line che riguardo ad una figura femminile che possa fare gli onori di casa dice:
"Bocciata Giorgia Meloni, troppo "popolare" e Michela Vittoria Brambilla, troppo "turistica". Vietato poi ricorrere all'ironia, consigliando qualche bellona alla Zaccardo, Noemi o le varie protagoniste dell'attualità gossippara".
Perchè qualcuno forse aveva suggerito a Naomi di presentarsi a fianco del premir al G8 oppure di pagare una escort per giocare alla first lady? Ma chi cavolo scrive ste ca*****e?

E così è stata: nessuna traccia di Veronica, che oramai vive segregata e comunica col mondo solo tramite comunicati stampa su quotidiani nazionali.
Ma a suscitare clamore è stata anche la mancanza della più glamour delle first lady: la Carlà Bruni ha preferito non andare a Roma e non leccare i piedi al Papa! Bravà!
Questa sua decisione sembra essere anche conseguenza di una delle tante battute del premier, che a Sarkozy disse: "ti ho donato io la tua donna". In seguito la Bruni affermò che era contenta di non essere più italiana viste le gaffe che faceva Berlusconi.

UN PO' DI POLITICA
Se la stampa inglese afferma " Berlusconi? showman forse, leader no!" e annuncia che l'Italia sarà cacciata dal G8 per la pessima organizzazione italiana del summit, Obama risponde che il presidente italiano è un grade leader e il summit è stato organizzato in maniera perfetta.
Questo è quanto radio e TV vanno ripetendo da ieri, anche se non tutti hanno specificato che Obama si riferisse a Napolitano.

Leggiamo il Guardian:

"Asked if Mr Obama’s praise of Mr Napolitano’s qualities implied that Mr Berlusconi lacked them, a White House spokesman said: “I wouldn’t read too much into it. Sometimes we just mean what we say.”
Italians may draw a different conclusion."

A trarre le prime conclusioni sul G8 ci pensa La Repubblica:

"ABBIAMO fatto un miracolo", dice Berlusconi al termine della prima giornata del G8 a L'Aquila. Ma se questo è vero dal punto di vista del format, lo è meno dal punto di vista dei contenuti. Nessuno si aspettava nulla, da questo appuntamento mondiale che serviva molto più al capo del governo italiano che a tutti gli altri. E il nulla, puntualmente, è arrivato. Non tanto per l'inefficienza dell'ospitante (l'Italia), quanto per la dissonanza tra gli ospiti."


Sul sito del Daily Telegraph, infine, c'è un aticolo che elenca tutte le battute poco diplomatiche fatte da Berlusconi nei confronti degli ospiti che ha con sé al summit: il premier italiano, nota il quotidiano britannico, "è riuscito a offendere personalmente i leader di ciascun paese del G8". Si va dall'aggettivo di "abbronzato" nei confronti di Obama, Chi sarà il prossimo suo bersaglio?, si chiede il Telegraph, osservando che gli italiani si augurano che il loro premier eviti nuove gaffe durante il vertice.

Intanto è inizia ta la seconda giornata, con colazione anticipata da una lieve scossa sismica.

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