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martedì 1 marzo 2011

BLUE VALENTINE, LOVE STORY SENZA LIETO FINE

BLUE VALENTINE
di Derek Cianfrance,
USA, 2010
(non è prevista una distribuzione italiana)



Un uomo, una donna e una bambina tra di loro. Sembrerebbe l’immagine di una famiglia perfetta, ma si capisce fin da subito che il dramma è dietro l’angolo. Il cane è sparito e lo si cerca invano. È solo il preludio al dramma finale.
Mentre fanno colazione, Cindy (Michelle Williams) dice al marito (Ryan Gosling), che non vuole avere due bambini: egli infatti si comporta come un coetaneo della piccola figlia, trasformando sempre tutto in gioco e mettendo in difficoltà la compagna che invece cerca di educare. 
Il problema è proprio qua, solo accennato: l’uomo non ha un vero lavoro, inizia a bere a colazione e passa le giornate a giocare con la bambina. La donna è invece medico.
Possono due persone così diverse per carattere, estrazione e istruzione andare d’accordo?
Fino a che punto gli opposti si attraggono?
La loro storia inizia un po’ per caso, in modo assai poetico. Molto meno romantico è il modo e in cui si sposano e soprattutto il motivo che li porta al grande passo. La loro storia viene raccontata seguendo due piani temporali: quello del passato, prima che Cindy restasse incinta e quello del presente, con la figlia di circa cinque anni e la loro storia irrimediabilmente in crisi. Fino allo splendido finale in cui si mescolano le lacrime di gioia del loro matrimonio a quelle di rancore e disperazione dell’addio. Cos’è successo nel mezzo, come si è arrivati alla crisi? Questo non è dato saperlo, ma scopriamo alla fine che uno degli elementi scatenanti era proprio quello che li ha inizialmente tenuti insieme.
Seconda scena apparentemente banale ma fondamentale: Cindy incontra in un supermercato un ex,  ancora aitante e sfrontato, proprio come ai tempi del college. Lei è invece abbruttita, trascurata, proprio come il suo compagno.
Fino a che punto due innamorati possono cambiarsi e influenzarsi a vicenda? Come può l’amore trasformarsi in odio? Fino a che punto l’amore può ferire?
Michelle Williams e Ryan Gosling interpretano magnificamente questi due innamorati che arrivano a detestarsi, anzi a dire il vero è la moglie che detesta il partner e decide di lasciarlo dopo una scenata sfociata in violenza.
Premurosa nei confronti dell’anziana nonna malata, determinata negli studi e nel lavoro, dolce e disincantata, infine distaccata, rigida e irremovibile. La metamorfosi del personaggio è resa superbamente da una Michelle Williams giustamente candidata al Premio Oscar come attrice protagonista. Al suo fianco un brillante Ryan Gosling, inizialmente romantico e buffo e patetico in seguito.

Decisamente un buon esempio di cinema indipendente yankee, un ottimo successo commerciale (costato 3 milioni di dollari ne ha incassati 10 finora) e un più che promettente esordio per Derek Cianfrance, che per anni ha cercato produttori per trasformare in film la sua discreta sceneggiatura, scritta con due collaboratori . Ha trovato nella Williams e in Gosling i suoi executive producer, oltre che memorabili interpreti che hanno contribuito notevolmente alla riuscita di un film non facile, al quale si perdona l’esile script grazie anche all’ottima fotografia e le magnifiche musiche firmate dai Grizzly Bear. Qui inserisco una postilla personale: dodici anni fa mi innamorai di Secret Smile dei Semisonic riguardandomi all’infinito una scena con Michelle Williams in Dawson’s Creek, oggi mi sono lasciato rapire da Shift dei Grizzly Bear guardando e riguardando questa scena.

P.s. da non perdere gli scoppiettanti e bellissimi titoli di coda


VOTO: 7,5

8 commenti:

  1. perso ci propone un dis-perso insomma, ahah!
    grazie, bella segnalazione.

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  2. Gosling e la Williams mi piacciono assai entrambi!! Lo vedrò al più presto, grazie della segnalazione :)

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  3. Ryan Gosling e Michelle Williams sono tra i migliori attori della nuova generazione. Gosling mi ha fatto commuovere con 'Lars e una ragazza tutta sua'. Spero davvero che il film abbia una distribuzione italiana perchè merita di essere visto. Grazie anche da parte mia.

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  4. rispondo prego ai ringraziamenti e ringrazio ai commenti!
    Lo trovate sottotitolato anche in italiano.

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    1. dove si trova sottotitolato in italiano?

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    2. Cerca un torrent sub ita. Molti sono stati cancellati, ma forse qualcosa lo trovi!

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  5. Lo recupererò attraverso altri canali! ;-)

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  6. Interessante, sicuramente lo recupererò :)

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