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sabato 14 febbraio 2009

era la felicità perfetta

ecco infine uno degli ultimi passaggi di questo romanzo di Virginia Woolf che ho apprezzato molto:

La luce era scarsa e quindi era impossibile vedere un mutamento sul viso di Rachel. Un’immensa sensazione di pace discese in Terence che non provò più alcun desiderio di muoversi né parlare. (... )gli pareva di essere Rachel e se stesso insieme; gli pareva che pensassero insieme; e poi stette ancora in ascolto: no, non respirava più. Tanto meglio…quella era la morte.
Non era niente; era cessare di respirare. Era la felicità, la felicità perfetta. Avevano ormai tutto quello che avevano sempre voluto, l’unione che era impossibile finché erano vissuti. Senza sapere se pensava quelle parole o se le diceva ad alta voce, disse: “ Mai due persone sono state tanto felici, quanto lo siamo stati noi. Nessuno ha mai amato come noi abbiamo amato."

Virginia Woolf, La Crociera

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