Visualizzazioni totali

sabato 10 settembre 2011

Venezia 2011: le star viste da me




Dopo aver parlato della qualità dei film, parliamo delle star viste da vicino..

Il Leone alla simpatia lo assegno ex aqueo ai tre bastardi senza gloria Cristoph Waltz, Michael Fassbender ed Eli Roth, disponibilissimi e gentilissimi con i fan. L’ultimo dei tre in particolare, ogni sera aveva un gruppo di fan coi quali si fermava a parlare e scherzare e dai quali accettava poster e regali.

Tutta la mia stima va però a Fassbender, non solo per il coraggio di interpretare un film come Shame, ma anche per il sorriso che nessuno sembrava riuscire a togliergli dalla faccia, nemmeno il pubblico che continuava a chiamare Keira mentre lui firmava autografi..

Per quanto riguarda gli italiani, invece, i più disponibili sono Filippo Timi e Stefano Accorsi (interpreti di Ruggine), davvero squisiti.


Tra le star femminili, la più gentile e cordiale tra le italiane è sicuramente Carolina Crescentini, anche bellissima. Ma la più bella del reame è Valeria Solarino, placida e solare.


Valeria Golino e Asia Argento sono invece evidentemente troppo dive per degnare il pubblico. Anche se l’Argento ha davvero poco per darsi delle arie considerando che un tempo ai festival ci andava per presentare film in concorso e questa volta invece era al Lido per pubblicizzare una fiction Mediaset che la vede accanto alla Arcuri.

In ogni caso, quella sera il pubblico aspettava solo Madonna (la foto qui accanto è l'unica non scattata da me), unica legittima diva, alle prese con visibile difficoltà motorie causate da un vestito con strascico troppo lungo e scarpe con tacco troppo alto. In poche parole, Madonna non ha fatto quei tre fatidici gradini che l’avrebbero avvicinata a quei fan che l’attendevano dal mattino.


 
Evan Rachel Wood è dolcissima, calmissima e bellissima e ha posato con i fan e firmato diligentemente autografi. Kate Winslet, esplosiva nei suoi vestitini strettissimi, ha accontentato alcuni fan all’anteprima di Carnage, mentre a quella di Mildred’s Piece, arrivata in ritardato, ha dovuto disertare i fan, ai quali ha rivolto uno sguardo costernato.



In ritardo anche Keira Knightley e il resto del cast di A Dangerous Method, il che ha innervosito non poco il buon Müller. Dopo aver attraversato piuttosto velocemente il red carpet, la protagonista del film di Cronenberg è comunque scesa per firmare, velocemente, un paio di autografi.

Quando la scelsi come icona del mese del blog, ovviamente l’ho fatto in onore del film di Cronenberg, ma anche perché Keira è da sempre una delle mie attrici preferite. Mai avrei immaginato però di ritrovarmela a 50 cm di distanza e posso assicurarvi che è stata una delle visioni più belle dell’intera mia esistenza. E se il film mi ha un po’ deluso, lei al contrario, mi ha lasciato senza fiato.

6 commenti:

  1. rileggendo questo post è come se mi rivedessi l'anno scorso quando ebbi la fortuna di andare a Venezia e beccare Jessica Alba a 50 cm.. emozione stellare, per non parlare poi di Rodriguez, Danny Trejo e Tarantino..
    Anche quest'anno vedo che le star non sono affatto mancate, anzi..

    RispondiElimina
  2. È stata in effetti un'edizione davvero eccezionale, sia per qualità che per star presenti.

    RispondiElimina
  3. Ti invidio moltissimo per aver visto Keira da vicino... io purtroppo non ho trovato posto nella proiezione 'ufficiale' e ho dovuto ripiegare sul Palabiennale. Comunque sì, a Venezia venire a contatto con le star è relativamente facile, specialmente se queste ti concedono un minimo di disponibilità: l'anno scorso Tarantino era in giuria e lo vedevi sempre in sala, in mezzo al pubblico, che stringeva le mani a tutti: un grande! Un paio d'anni fa invece ebbi l'onore di stringere la mano a Natalie Portman: bellissima!
    Anche a questo servono i festival...

    RispondiElimina
  4. @ kelvin: wow! Stringere la mano a Natalia portman? Addirittura? Ma sul red carpet o in giro per il Lido?

    RispondiElimina
  5. persogiàdisuo, j'aime ton être épineuse avec quel oie del'argento! ;-)

    RispondiElimina
  6. @ Anonimo: Beh ho detto la verità!

    RispondiElimina