L'AVVENTURA
di Michelangelo Antonioni
Italia, 1960
Se ti piace guarda anche: Deserto Rosso, L'eclissi, La notte



Claudia e Sandro (Gabriele Ferzetti), fidanzato della ragazza scomparsa, si mettono a cercarla nell’entroterra, dimenticandosi presto dello scopo del loro viaggio e innamorandosi.
Li vediamo poi a una festa, dove, come coppia consolidata, ritrovano gli altri villeggianti.
Qui però Sandro tradisce Claudia, proprio come aveva già fatto con Anna.
Poi i due parlano, su un terrazzo, e la vita continua.

Migliaia di pagine sono state scritte su questa pellicola, quindi ogni mia ulteriore aggiunta è superflua.
Migliaia di pagine sono state scritte su questa pellicola, quindi ogni mia ulteriore aggiunta è superflua.
Monica Vitti ricorda così quel giorno:
Quando uscii ero disperata, piangevo come una bambina, mi sembrava che tutto il mio lavoro e questi mesi non erano serviti a nulla, perché questo film andava nel vuoto, in questa gente che rideva.
Presentato in Italia come “una superba e orgogliosa opera d’arte”, benché mancante di cinque scene censurate per oscenità, ebbe naturalmente più seguito all’estero, vincendo premi a Vancouver, New York, Parigi.. In Italia si accontentò del Nastro d’Argento per le musiche di Giovanni Fusco.
Da quel momento iniziò l’infatuazione del mondo per la Sicilia, che ebbe poi tanta fortuna nel cinema italiano dei decenni successivi (Nuovo Cinema Paradiso, Mediterraneo). Magnifiche sono infatti, la cattedrale di Noto, le Isole Eolie il San Domenico Palace di Taormina.
Di questo regista e dei tre attori sentirete ancora parlare in questo blog.
L'ho visto qualche mese fa.
RispondiEliminaGrandiosa Monica.
E' un film meraviglioso, per me uno dei più belli di Antonioni. Metafisico, non risente affatto del tempo passato.
RispondiEliminaDi recente invece ho rivisto Zabriskie Point e l'ho trovato parecchio datato (non tanto nei contenuti, ma proprio a livello visivo).
@ Vale: benvenuta nel mio blog e grazie mille del commento!
RispondiElimina@ Biancaneve: benvenuta anche a te e grazie x aver lasciato un commento. I film della tetralogia in effetti sono i più moderni. Comunque a breve parleró anche di Zabriskie Point e gli altri!
Film fondamentale, che come dici tu è diventato simbolo di un nuovo tipo di cinema, quello colto, per cinefili.
RispondiElimina@ Anonimo: grazie per il commento!
RispondiEliminaaaaaaaaaaaah questo è un autentico capolavoro, apprezzo molto antonioni come regista l'ho anche recensito nel mio blog :)
RispondiElimina@ Arwen: se ti piace Amtonioni ti informo che presto dedicheró una monografia a lui!
RispondiEliminaallora ti leggerò con piacere XD
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