ANONYMOUS
di Roland Emmerich
Germania, 2011
con Rhys Ifans, Vanessa Redgrave, Joely Richardson, Jamie Campbell Bower
Genere: film in costume inglese
Se ti piace guarda anche: L’altra donna del re, Elizabeth, The Tudors, Shakespeare in love, Stage Beauty
Attualmente in 226 sale italiane
TRAMA (CON SPOILER)
Elizabeth la Regina Vergine era in realtà una donna di facili e bizzari costumi che sfornò un gran numero di figli che allontanò, scopò e decapitò. Con uno di questi, tale conte di Oxford, ci fece pure un figlio. Sconvolto da una vita a tinte così forti, il povero figlio-amante di Elizabeth si sfogò scrivendo decine e decine tra sonetti, tragedie e commedie, ma essendo un gentiluomo non poteva di certo firmarle e così si rivolse a un certo Ben Johnson affinché le pubblicasse a suo nome, ma questi fu fregato da un tale William Shake-speare (Rafe Spall, al cinema anche con One day), un analfabeta dedito all’alcool e alle prostitute.
Questa in breve la storia di una delle penne più amate e influenti della storia umanità, colui a cui si deve in un certo senso anche l’idea stessa di storia e quindi di cinema.
RECENSIONE
Ma non è il revisionismo che infastidisce, anzi, in fondo può essere curioso vedere rappresentati come vili e spregevoli personaggi come Elisabeth, Shakespeare e Marlowe: il problema è il modo in cui il regista tratta la materia. Non si capisce bene se a Emmerich piaccia Shakespeare o lo detesti, ma si capisce benissimo che coi film in costume non ha dimestichezza.
La ricostruzione di Londra è piacevole, le scene teatrali fedeli, alcune performance notevoli, ma in queste interminabili due ore e dieci minuti si salva davvero poco, tanto che la noia porta a invocare a gran voce la parola fine, finché, una volta usciti di sala rimane ben poco da ricordare.
Insomma siamo dalle parti del polpettone patinato revisionistico in stile L’altra donna del re, e anche qua l’aspetto più interessante è il cast: Ranessa Redgrave, sempre ottima, interpreta Elizabeth da vecchia, mentre la figlia Joely Richardson interpreta la regina da giovane. Per gli (le) amanti della saga di Twilight c’è da segnalare la presenza di due vampirelli: Jamie Campbell Bower (Conte di Oxford) e Xavier Samuel (Conte di Southtampton).
Insomma esattamente ciò da cui si poteva aspettare da un'operazione del genere.
VOTO: 5-
A me è piaciuto, soprattutto visivamente.
RispondiEliminaCerto, alcuni pezzi da soap opera c'erano ed abbassano la qualità dell'opera, ma da Emmerich mi aspettavo molto di peggio.
E poi Rhys Ifans è un grande.
ho sempre aspettative molto basse da emmerich, ma adesso forse ancora più basse ;)
RispondiElimina@ Babol e Marco: diciamo che ho avuto esattamente ciò che mi aspettavo, cioè poco.
RispondiEliminadal trailer sembra accattivante, vedrò dopo la visione ^^
RispondiElimina@ Arwen Lynch: è accattivante come lo può essere un film di Emmerich! ;-)
RispondiEliminaNon mi è dispiaciuto, un 6 a mio avviso, film da svago, senza nessuna pretesa ulteriore... meglio dei kolossal del regista comunque !
RispondiElimina@ Bruno: ma se leggi le interviste a Emmerich scoprirai che lui definisce il proprio lavoro arte con intenti politici....
RispondiElimina