Mentre ovunque impazzano le stesse canzonette da ballare, io sono dell’idea che d’estate, accanto ai tormentoni da discoteca esistano canzoni di tutt’altro genere da ascoltare durante il giorno, magari in spiaggia.
C’è forse qualcosa di più piacevole che ascoltare a volume non troppo alto (in caso di spiaggia tranquilla) o alto (in caso di affollamento) un bel pezzo cullante come il movimento e il suono delle onde?
A questo scopo il 12 luglio sono usciti due bellissimi album.
Butterfly House è il quinto album della band inglese The Coral. Il loro genere potrebbe descriversi come un mix di neo-psychedelia e neo-folk, tra rassicuranti atmosfere anni ’60. Fedeli al loro spirito indipendente, hanno creato un notevole disco di 18 tracce, tra le quali meritano una menzione speciale Walking in the winter, il pezzo omonimo e i pezzi dai testi più azzeccati per il periodo: la magnifica Into the sun e Dream in August..
La canzone scelta come singolo è 1000 years, di cui è stato girato anche un simpatico video che si può vedere qui.
Per realizzare il suo desiderio ha riunito Richard Colburn dei Belle & Sebastian, Peter Buck degli REM, Iain Archer con la moglie Miriam Kaufmann e Jacknife Lee.
Per l’occasione sono stati chiamati pure due ospiti d’eccezione: il cantante degli The Editors Tom Smith nella splendida the Good Book e Zooey Deschanel, l’attrice di 500 days of Summer, nella delicatissima Get on the road.
Un album davvero apprezzabile, in cui il leader degli Snow Patrol, crea un sound diverso da quello a cui è abituato con la sua band, pur rimanendo in balia di atmosfere lente e melanconiche.
Il video del primo singolo estratto è visibile qui.
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