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mercoledì 30 gennaio 2013

Il cane cadavere di Tim Burton



FRANKENWEENIE
di Tim Burton,
USA, 2012
Genere: stop-motion dark 
Se ti piace guarda anche: ParaNorman, La sposa cadavere, Edward mani di forbice, Frankenstein Jr
TRAMA
Victor è un liceale brillante e solitario il cui unico amico è il cane Sparky. Quando un giorno questi muore, il ragazzo sperimenta un modo per riportarlo in vita.
RECENSIONE
Un ritorno alle origini per Tim Burton che riprende un suo corto degli anni’80 per colpa del quale fu licenziato dalla Disney con l’accusa di aver sprecato troppe risorse per un corto troppo spaventoso per il pubblico a cui era rivolto. Oggigiorno che Tim Burton è un regista da milioni di dollari, la Disney gli ha gentilmente concesso di trasformare quel mediometraggio in un film in stop motion adatto a un pubblico più variegato. Risultato? Non se l’è filato nessuno, né i fan di Burton, né il grande pubblico.
Eppure c’erano i presupposti per piacere a tutti, perché Frankenweenie è Tim Burton al 100% ma è anche un film per tutti, pieno di poesia, azione, amore che riesce perfino a commuovere in più d’un punto. 

Un Tim Burton di nuovo poeta dark di un romanticismo decadente e un Danny Elfman tornato finalmente in grandissima forma con una colonna sonora strepitosa fanno di Frankenweenie un lungometraggio che ricorda lo spirito della produzione animata burtoniana in stile La sposa cadavere. “Il cane cadavere” di questo film entra subito nel cuore dello spettatore e si differenzia per gioia e affabilità dalla popolazione umana di New Holland, cittadina che vanta un’eccezionale galleria di freaks depressi e/o deprimenti.
Rifacendo il verso a Frankestein Jr, Burton fa molto più di una semplice fiaba d’intrattenimento, regalandoci una bella riflessione sulla scienza: l’utilità o la pericolosità di una trovata dipende dal modo col quale se ne fa uso. Perciò anche nella scienza c’è bisogno d’amore, perché solo le invenzioni fatte per e con amore possono funzionare nel modo desiderato.
VOTO: 8

10 commenti:

  1. oh, finalmente ci ritroviamo d'accordo su un film! :)

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  2. E incredibilmente mi trovo d'accordo con il Cannibale! ;)

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  3. Mi ricordo quando vidi il cortometraggio di Frankenweenie, ho avuto la fortuna di vederlo "quando non se lo filava nessuno"

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  4. Bello, bello, non arriva ai livelli di un capolavoro, ma Sparky è più simpatico del vampiro di Dark Shadows.

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    1. Sì, meno divertente ma molto più profondo ed emozionante!

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  5. piaciuto, ma ai minimi termini. Burton è cotto, semrpe con i suoi personaggi dark che oramai si copia da solo, sempre coi soliti temi che poi manco sa più rispettare. Aveva delle belle idee, ma sono state messe da parte. Ho preferito il corto originario.

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    1. Che Burton stia perdendo i colpi è innegabile, ma sa ancora regalare emozioni, quindi dico che è ancora presto per pensionarlo!

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