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sabato 18 ottobre 2014

Ben arrivata nuova teen saga

MAZE RUNNER - IL LABIRINTO
Di Wes Ball,
USA, 2014
con Dylan O’Brien, Kaya Scodelario, Will Poulter, Patricia Clarkson, Thomas Brodie-Sangster
Se ti piace guarda anche: Il signore delle mosche, Hunger Games, Divergent, The giver-Il mondo di Jonas, The Village
 

TRAMA

Thomas, senza ancora ricordarsi il suo nome, si ritrova balzato nella radura, uno spazio verde circondato da mura altissime dietro alle quali si nasconde un labirinto invalicabile: è da tre anni che altri ragazzi, tutti più o meno suoi coetanei, hanno provato invano ad attraversarlo. Privati di una loro identità e di uno scopo che vada oltre alla quotidiana sussistenza, i ragazzi sembrano condannati a ripetere giorno dopo giorno la stessa vita e a ripetere gli stessi riti, vivendo in uno stato di costante paura e ignoranza.
COMMENTO

L’esordiente regista Wes Ball, già addetto agli effetti speciali, si è ritrovato davanti a una bella sfida e l’ha vinta: Maze Runner è uno dei migliori film dell’ormai infinita serie di adattamenti di saghe Young Adult che mescolano fantasy e fantascienza distopica: pur non raggiungendo i livelli di Hunger Games, supera i risultati di Divergent e The Giver, grazie a un mix di ingredienti di sicuro successo.
The Maze runner, infatti, adattando il romanzo di James Dashner (il primo di una serie di 5 romanzi, siete avvertiti) fa avanzare i propri personaggi per livelli, usando audacemente uno stile che ricorda molto quello dei videogiochi, mentre l’impostazione generale rimanda fortemente a quella di una lunghissima puntata pilota di una serie tv. All’idea della serialità è infatti fortemente questo nuovo franchise che ritroveremo al cinema (per almeno i prossimi 5 anni), mentre le atmosfere guardano molto al passato: viene in mente subito appunto una serie tv, Lost, ma anche Il signore delle mosche e perfino The Village.
A renderlo diverso dagli altri film del genere è anche la singolare presenza di un cast esclusivamente maschile (proprio come ne Il signor delle mosche), se si tolgono le ultime scene con la brava Kaya Scodelario lanciata da Skins e Patricia Clarkson (purtroppo da troppo tempo assente dal cinema che conta): ciò permette l’assenza di una deriva sentimentale che ha caratterizzato tutte le opere del genere finora, intaccando notevolmente il ritmo. Qui non c'è spazio per scene sdolcinate e cadute di ritmo: l'adrenalina è garantita.
Ben arrivata, dunque, nuova saga.

VOTO: 7

5 commenti:

  1. Devo ancora vederlo, mi incuriosisce molto!

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  2. qualcuno dice che è meglio delle altre teen saghe, qualcun altro dice che è peggio...
    non so davvero più a chi credere!

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    1. Credi a me Cannibal, Credi a me! Anzi: credi solo a te stesso e guardatelo!

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  3. Per me ha gli stessi pregi e gli stessi difetti del primo Hunger Games: tanto potenziale che per non viene sfruttato. Si lascia guardare senza problemi e intrattiene che è un piacere, però.

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    1. Hunger Games 1 era un pelino meglio secondo me, comunque sì, gli ingredienti sono simili: tanto intrattentimento e azione. In Hunger Games sono migliori le performance, location e musiche ed effetti speciali.

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