Visualizzazioni totali

venerdì 27 gennaio 2012

Anche in Francia i giovani non trovano lavoro..

D'amour et d'eau fraîche
di Isabelle Czajka
Francia, 2010
con  Anaïs Demoustier, Pio Marmaï
Lo puoi vedere in straming sottotitolato qua:  My French Film Festival
Se ti piace guarda anche: Tutta la vita davanti, Generazione 1000 euro
 
TRAMA
Si può vivere solo d’amore e d’acqua fresca?
No, bisogna lavorare ed è quello che cerca di fare la protagonista , una 23enne laureata con massimo dei voti in scienze della comunicazione, che non riesce a trovare un lavoro in cui possa sfruttare le proprie capacità e quindi cambia continuamente impiego. Anche la sua vita sentimentale non è delle migliori: va a letto con uomini molto più vecchi di lei, mai per vero amore.
Finché non incontra un giovane che vive di piccoli espedienti e la invita a passare con lui un po’ di tempo nel Sud. Inizialmente rifiuta, poi dopo aver litigato con i familiari.
 RECENSIONE
Film diviso esattamente in due parti: la prima, ambientata a Parigi è una riuscita rappresentazione del condivisibile "disagio generazionale" dei ventenni di oggi alle prese con le difficoltà di trovare un lavoro soddisfacente, di mantenersi, di seguire o non seguire le orme dei genitori per crearsi una propria identità.
Sfortunatamente la trasferta campestre che corrisponde alla seconda parte della pellicola perde completamente ritmo, mordente e movente, infarinando sesso, crimini e noia (dei personaggi e dello spettatore).
E la frase finale del film in cui la giovane dichiara le proprie generalità ammettendo di non avere alcuna professione, suona tanto programmatica quanto scontata.
Peccato perché le premesse sembravano molto buone e la protagonista Anaïs Demoustier  (Le nevi del Kilimangiaro, Belle épine) è convincente, oltre che generosa a mostrarsi nuda. 
VOTO: 6+

11 commenti:

  1. dal trailer mi sembrava una versione francese di muccino...
    magari gli darò una chance, ma non so

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con Muccino non ha proprio nulla a che fare. Ti consiglio solo la prima parte, decisamente buona, poi arrivato a metà puoi anche chiudere!

      Elimina
  2. mi hai convinto, presto me lo sparo! promesso

    RispondiElimina
  3. Io sono rimasta indietro, causa febbre...e il 1 febbraio è dietro l'angolo. Riusciro a vedere altro?

    P.S. Ogni volta che entro nel tuo blog e vedo LEO mi prende a male :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti consiglio almeno i corti! L'accurdeur e quelli animati per esempio! Ma perchè il magone x Leo ? È per la mancata nomination?

      Elimina
    2. Ho visto Il piccolo sarto e L'accordatore allo scadere delle ore: piaciuti entrambi! :D

      Elimina
  4. Msì...:,( Ce l'hanno con lui quelli dell'Academy...invidiosi!!!

    Quello di Louis Garrel voglio vederlo perché è l'unico francese che mi abbia fatto perdere la testa.
    Ora mi organizzo un po', sono al letto con la febbre e posso usare solo il notebook di mia sorella e non è grande, e preferirei vederli dal mio bel monitor.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti avverto però che lì Garrel è regista e ti auguro una pronta guarigione!

      Elimina
    2. Sì, lo avevo intuito. Ma che vuoi, c'est l'amour, mi emozionerò guardando una sua opera ahahaha
      Sto delirando e anche senza febbre visto che sembra sia passata, grazie per l'augurio :D
      Buon weekend PERSO :D

      Elimina