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domenica 29 gennaio 2012

MY FRENCH FILM FESTIVAL: GLI SCONSIGLI

Se vi state chiedendo quali dei rimaneni della rassegna Myfrenchfilmfestival film potreste vedervi in questa tranquilla domenica di passioni, ecco due titoli da evitare assolutamente:  

UN POISON VIOLENT
Di Katell Quillévéré
FRANCIA, 2010
Genere: commedia morbosa di formazione
Una ragazzina di 14 anni (Claura Augarde) torna a casa per fare la Cresima..
Sembrerebbe la trama di Corpo celeste, ma c’è anche un tocco di Pretty baby…e di La Reine des pommes, in quanto anche qui la protagonista mostra un primo piano della propria vagina: qui stiamo parlando però di una 14enne il che rende tutto di cattivo gusto, soprattutto se nella scena è il nonno che le chiede di mostrargliela come suo ultimo desiderio sul letto di morte.
Un film sulla vita di provincia francese, sull’adolescenza e la fede, il tutto mischiato senza grazia e senza fascino, ma soprattutto senza alcun punto di vista preciso. L’unico intento chiaro è quello di scandalizzare.  È  piaciuto moltissimo in Francia questo film d’esordio di una 29enne, io l’ho trovato indecente, non solo moralmente ma anche cinematograficamente.

VOTO:5-
Se proprio non vi ho vinto, provare per credere guardandolo qui.

MEMORY LANE
Di Mikael Hers
FRANCIA, 2010
con Lolita Chammah, Thibault Vincçon
Genere: Commedia corale agrodolce

La storia di un’estate di un gruppo di ragazzi: le solite cose insomma, dalle feste, agli amori, alle amarezze. Sembrerebbe carino, ma senza ritmo e senza che nessuno dei personaggi e delle vicende riesca a coinvolgerci la noia regna sovrana e impedisce di resistere fino alla fine.

VOTO: 4
Se proprio non ci credete che possa essere così brutto, guardatelo qui, a vostro rischio e pericolo.

6 commenti:

  1. Ciao, non so se lo sai già, comunque volevo fare un'annotazione: qualche giorno fa sono uscite le nomination ai premi César, gli oscar del cinema francese e ci sono alcune nomination anche per i film in concorso al myfrenchfilmfestival.

    In particolare Pierre Niney nominato come miglior attore rivelazione maschile per "J'aime régarder les filles" e poi i due corti "J'aurais pu etre une pute" (carinissimo, triste ironico e tenero al tempo stesso, lo consiglio) e "L'Accordeur" (ho letto che lo consigli, adesso vado a guardarmelo)nominati come miglior cortometraggio. Mentre invece "Petit tailleur" e "Monsieur l'Abbé" avevano avuto la nomination sempre per il miglior corto l'anno scorso.

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    1. Carissimo FabIO, grazie mille per le segnalazioni! Io ti consiglio Monsieur l'Abbé: da vedere!

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  2. e allora mi sa che me li evito.
    festival comunque interessante, se non altro per la scoperta di valerie donzelli!

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    1. Già...anche se mi sembra di capire che quello fosse l'unico film che valesse la pena vedere!

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  3. Le tue recensioni funzionano, me ne tengo volentieri alla larga.

    P.s. Ecco dove avevo letto di "L'amore che resta", ero sicura di averlo letto da qualche parte, ma chissà perché ero convinta fosse stato Marco. Ora, post visione, vengo a rileggere la tua recensione con maggiore coscienza :D

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  4. Ecco che ora Cannibal si prende anche i miei meriti! Bisognerà fare qc affinché ciò non accada più!
    :D

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