THE ARTIST
Michel Hazanavicius
Francia, 2011
Genere: Retro, Cinema Muto, Bianco e nero, Commedia.
Se ti piace guarda anche: Cantando sotto la pioggia, E’ nata una stella.
ora nelle sale
CANDIDATO A 6 GOLDEN GLOBES
George Valentin è un divo del cinema muto, accompagnato sullo schermo e sulla vita dall’inseparabile cane. A un red carpet una bellissima ragazza è in prima fila per chiedergli l’autografo, e un incidente la fa catapultare sotto i riflettori al fianco del divo. L’ammiratrice coglie l’occasione e lo bacia su una guancia: i fotografi non si fanno scappare lo scoop. Da questo momento le vite dei due personaggi si incroceranno spesso, seguendo un percorso opposto: lei, giovane, diventerà una stella del cinema parlante appena nato. Lui, fedele al cinema muto che l’ha reso celebre, finisce nel dimenticatoio e complice il crollo delle borse del ’29 si ritrova sul lastrico.
COMMENTO

E qui lo spettacolo è garantito: bellissima fotografia, attori fotogenici e meravigliosi, magnifici costumi e location. Se non fosse per qualche lungaggine di troppo (il film nel film iniziale, gli infiniti ciak del ballo, il doppio finale) si potrebbe gridare al capolavoro.


Curiosità: Incredibile ma vero!
1)Il cane del film, Uggie, è un vero cane-attore, che ha già recitato a fianco ad un altro attore cane: ovvero il Robert Pattinson di Come l’acqua per gli elefanti. Leggete la sua pagina su Wikipedia!
2) Kim Novak, oggi 78 enne, qualche giorno fa ha dichiarato, probabilmente nel tentativo di far parlare di sé, che si è sentita violata dal film : ” I feel as if my body - or at least my body of work - has been violated by the movie”. A offenderla è stato l’utilizzo delle musiche di Bernard Herrmann composte per il capolavoro hitchcockiano che la rese celebre, ovvero Vertigo (La donna che visse due volte). Secondo lei le colonne sonore del passato vengono abusate nel cinema d’oggi. Come darle torto: visto che The Artist ha ricreato tutto ad hoc, avrebbe potuto anche utilizzare delle musiche inedite, o perlomeno non musiche di un film che non è nemmeno muto.
VOTO: 8+
per me è il film dell'anno!
RispondiElimina@ Frank: io purtroppo l'ho visto solo ora, quindi per forza sará nella classifica del 2012. Nel 2011 l'avrei messo al secondo posto!
RispondiEliminaho sentito pareri molto contrastanti:
RispondiEliminao l'amerò o l'odierò, mi sa.
spero solo non sia una di quelle ruffianate da oscar stile il discorso del re..
Anche io non l'ho ancora visto. E sono sempre più curioso.
RispondiElimina@ Marco: io ho letto solo elogi. Per chi ama il cinema e la storia, è un bel film, poi ovvio che se i film non esistono più un motivo ci sarà!
RispondiEliminaNon sono per niente d'accordo: l'ho trovato una mera operazione nostalgia da e per chi il muto non sa cosa sia. Sarà che sono troppo innamorato di Murnau, Lang e Dreyer per apprezzare un ammiratore tardivo di Buster Keaton.
RispondiElimina@ MrJamesFord & Il blog dell'inquietudine: che piaccia o no, è comunque uno dei film di punta della stagione, anzi secondo i Goldeng Globes addirittura quello meritevole di più nomination!
RispondiEliminaSpero di vederlo presto. Mi affascina da morire!!!
RispondiEliminaL'ho visto ieri sera. Film stupendo
RispondiEliminaNon l'ho ancora visto ma credo che rimedierò presto visto che ne sto leggendo soltanto bene.
RispondiEliminaDevo ancora vederlo, proprio come Shame e spero non deludano.
RispondiEliminaOttimo blog!
Benvenuta nel mio blog!:-)
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