Il weekend del Primo maggio si conclude con l’attesa e scontata vittoria di Thor, distribuito quasi interamente in 3D, che totalizza però una cifra tutt'altro che scontata, ovvero quasi 3 milioni di euro, che grazie agli introiti di mercoledì diventano 3,7 la migliore cifra incassata da un film americano al suo debutto in questo 2011 invaso dalle pellicole italiane. Ottimi risultati anche nel resto del mondo, dove ha incassato quasi 100 milioni di euro. La settimana prossima si attende l'uscita negli USA.
Ma se Thor da una parte è record, gli altri film totalizzano somme piuttosto deludenti, come Rio, che perde più del previsto, anche se si avvicina ai 6 milioni di euro e può ambire così a 8 finali.
700.000 euro permettono al thriller fantascientifico Source Code, diretto dal figlio di David Bowie Duncan Jones, di esordire in terza posizione.
Fuori dal podio, a sorpresa resiste benissimo l'inutile Faccio un salto all’Avana, che a questo punto potrebbe portarsi a casa 4 milioni di euro.
Drastico e drammatico crollo per il tanto discusso Hebemus Papam di Moretti che a questo punto sicuramente non raggiungerà Il Caimano.
Non sono servite le polemiche e la miriade di articoli dedicategli e nemmeno la beatificazione di Woytila, di cui il papa di Piccoli assomiglia per tratti fisiognomici e per la passione del teatro.
A questo punto solo un miracolo potrebbe salvare questo apprezzabile film d'autore lanciato come un blockbuster.
Tra le tantissime new entry d’essai italiane, la spunta Notizie dagli scavi con Ambra Angiolini e Giuseppe Battiston.
Da segnalare che negli USA il primo film del 2011 a superare i 40.000 di dollari nei primi giorni di programmazione è Fast & Furious 5, che incassa la spropositata somma di 83 milioni di dollari dimostrando che il marchio ha ancora una marea di fan. Dylan Dog non riesce nemmeno a entrare in Top 10, dimostrando che l’operazione di americanizzazione del fumetto italiano sia stata un’operazione che l’ha visto fallire in tutti i mercati.
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