BORIS
IL FILM
di Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo
Italia, 2011
con Francesco Pannofino, Alesandro Tiberi, Pietro Sermonti, Carolina Crescentini, Antonio Catania
INCASSO ITALIANO: 1.120.000 €
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Attesissimo dai fan della serie e non solo, quello che si può considerare uno dei primi lungometraggi cinematografici italiani tratti da una serie Tv, nonostante la fiducia dei distributori si è rivelato un grande fiasco.
Perché? Ovviamente l’unica risposta plausibile è perché si tratta di un film italiano di qualità.
Boris infatti, diretto da Ciarrapico, Vendruscolo e Torre, i tre sceneggiatori autori anche della fortunata serie Tv di Fox, mette in scena il mondo dei registi e degli sceneggiatori, raggruppando tutti i personaggi che compaiono regolarmente nella serie, diventati di culto a un piccolo pubblico di nicchia e ai critici che hanno apprezzato una delle serie italiane più innovative degli ultimi anni. Abbiamo così l’attrice cagna e zoccola Corinna (Carolina Crescentini), l’attore sfigato Stanis che per una parte è disposto a qualsiasi cosa (Pietro Sermonti),gli assistenti Alessandro (Alessandro Tiberi) e Arianna (Caterina Guzzanti) , il comico “Sti cazzi” Nando Martellone che ha un enorme successo con i suoi show nei palazzetti dello sport (il Massimiliano Bruno regista di Nessuno mi può giudicare) e tanti altri.
La trama del film ruota attorno al regista René Ferretti (Francesco Pannofino) che a un certo punto abbandona le riprese del telefilm su Ratzinger Giovane e dopo un periodo di crisi riesce a ottenere l’ingaggio per dirigere un film politico di denuncia, tratto da un bestseller. I produttori però si ritirano, per cambiare poi idea di fronte alla proposta di un cinepanettone. E così sia.
Irriverente, cinico, spietato nei confronti del mondo della tv e del cinema, Boris coglie nel segno, facendosi apprezzare dagli addetti al lavoro, letteralmente messi alla berlina, ma anche da un pubblico più vasto grazie alle trovate e alle battute esilaranti.
Evidentemente al cinema ci sono andati solo i fan della serie e nessun altro. Peccato. E per una volta non si possono incolpare i distributori che avevano dimostrato molta fiducia.
Scena cult: ce ne sarebbero tante, ma ricordo qui quella in cui René va al cinema ed è praticamente costretto a vedere Natale al Polo Nord, perché tanto non c’è nient’altro.
Di fronte alle volgarità sconcertanti del film rimane stupefatto ed è l’unico inorridito mentre la sala intera ride a crepapelle. Mi ha ricordato molto me stesso.
Mi sono divertito, pur non avendo, ai tempi visto la serie.
RispondiEliminaUna satira intelligentissima rispetto a un certo "Cinema" italiano.
E Martellone e Stanis mitici!
@ Mr JamesFord: Io non l'ho vista tutt'ora, come ben sai, io e le serie tv non riusciamo a trovarci..
RispondiEliminase puo' interessare la prima stagione di Boris riempie il vuoto della Dandini nella seconda serata di RAi3
RispondiEliminaConcordo in pieno con la tua rece sul film, unsaluto
@ ava: sì ho visto che lo danno su Rai3! Grazie mille del commento!
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