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venerdì 11 dicembre 2009

WASHINGTON SQUARE 3: le riflessioni

I genitori: ci danno la vita e poi ce la tolgono pian piano, succhiano la linfa vitale per renderci sempre più deboli, succubi e dipendenti. I figli eternamente debitori della vita che hanno ricevuto non potranno mai riscattare il loro debito, perché qualsiasi cosa facciano non sarà mai abbastanza per i genitori. Né il lavoro, né gli amici, né le abitudini, né il partner saranno mai di gradimento: il loro giudizio sarà sempre impietoso e pronto a cancellare ogni sorriso che riusciamo con fatica a dipingerci sul volto. Quindi l’unica via d’uscita è ribellarsi, tagliare i fili che ci rendono burattini alle loro dipendenze, andare avanti senza guardarsi indietro, pensare solo a sé stessi, cercare solo la propria felicità. L’egoismo si combatte solo con l’egoismo. Proprio come il Dott. Sloper di Washington Square, emblema di questa tipologia di genitori, loro non lo fanno nemmeno volontariamente: è il loro desiderio di proteggerci da tutto e da tutti e proprio in questo modo ci impediscono di vivere la nostra vita, che spesso significa commettere tanti sbagli. Sbagli che comunque ti fanno sentire vivo, se non felice.
- Non ho fatto altro che cercare di proteggerti.
- Da cosa? Amore, attenzioni, affetto, rispetto
?

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