Visualizzazioni totali

giovedì 3 dicembre 2009

Gli Abbracci Spezzati di Pedro Almodovar

Qualcosa si è spezzato nel cinema di Almodovar: la sua regia rimane impeccabile, ma la sceneggiatura questa volta non funziona. Il risultato è un coloratissimo mosaico piuttosto insapore. Tante belle storie, con i soliti colpi di scena surreali, ma mancano scene davvero memorabili e dialoghi che lasciani il segno. Non mancano invece inutili lungaggini e scene del tutto trascurabili. In ogni caso il regista si conferma grandioso con la macchina da presa e abilissimo nel dirigere i propri attori, su tutti la superba Penelope Cruz. Quello che rimane dunque è una storia abbastanza trascurabile di cui ci colpisce la messa in scena delll’amore verso il cinema provato dal regista: una riflessione sulla vocazione di scrivere e filmare storie e un mare infnito di citazioni ed autocitazioni: Antonioni, Hitchcock, Rossellini, Bunuel …
VOTO : 7,5

4 commenti:

  1. Si però bisogna pure dire che la scena dove Penelope si doppia è molto bella e che sinceramente se non ci fosse Almodovar noi perderemo le cose migliori della Cruz.
    Poi è vero questo film non è niente di eccezionale, specie se confrontato con la sua filmografia, ma non mi sembra che Almodovar si stia perdendo, anzi i suoi due ultimi film mi sono piaciuti molto.
    Ciao

    RispondiElimina
  2. Magari ci fossero tanti registi che si perdono così :)
    Di sicuro non memorabile ma due ore abbastanza godibili di cinema. L'unica scena che secondo me non ha alcun senso è quella iniziale, con la ragazza bionda..

    RispondiElimina
  3. @pillole: ma se ti è piaciuto molto, perchè gli hai dato 6?
    @bruno:concordo con te, probabilmente quella ragazza bionda era un'amica da inserire assolutamente nel film, altrimenti non si capirebbe molto la sua presenza e l'ultilità all'economia del film

    RispondiElimina
  4. Mi sono spiegato male, intendevo gli ultimi due film prima di questo.
    Volver e Parla con lei.
    Ciao

    RispondiElimina