TUTTI I NOSTRI DESIDERI
(TOUS NOS ENVIES)
di Philippe Lioret,
Francia, 2011
con Marie Gillain, Vincent Lindon, Yannick Renier
se ti piace guarda anche: La guerra è dichiarata, Paradiso Amaro, Welcome, 50/50, Pauline et François
Claire (Mairie Gillain) è un giudice che si ritrova
a sentenziare su un caso che riguarda la madre di una delle compagne di classe
della figlia, ritrovatasi senza soldi e speranze a causa di contratti con
istituti di credito. Il caso viene poi affidato a un altro giudice (Vincent
Lindon), che lentamente entra nella vita di Claire, della quale condivide gli
ideali e i segreti: alla giovane donna viene infatti diagnosticato un cancro al
cervello di cui non vuole fare parola né con il marito (Yannick Renier), né con i due piccoli
figli. Il collega scopre per caso questo segreto e diventa complice della
duplice battaglia della donna.
Marie Gillain e Vincent Lindon |
Dopo l’acclamato Welcome Philippe Lioret ritorna
a dirigere Lindon prendendo spunto da una delle storie raccontate da Emmanuel
Carrère in Vite che non sono la mia e tratta con sobrietà due storie parallele
assai delicate: quella di una donna che sta per morire e quella delle
speculazioni degli istituti di credito colpevoli della rovina di tantissimi
clienti. Eppure il film non ha nulla della pesantezza che spesso caratterizza i
cancer movie o i film giudiziari: si limita a raccontare con partecipazione e
dignità, senza far leva sull’emotività dello spettatore.
Gran parte del merito della pellicola va anche ai
due ottimi protagonisti, l’impassibile Vincent Lindon e soprattutto una
ritrovata Marie Gillain, che in passato aveva recitato anche per i fratelli
Taviani e Ozpetek. Il regista, docile e quasi invisibile, si limita a
registrare, senza mai ricercare l’originalità e indugiando talvolta un po’ troppo
nel raccontare scene fini a se stesse.
VOTO: 7,5
non mi ispira quanto mi ispirava la guerra è dichiarata, però a questo punto dovrò dargli comunque una possibilità...
RispondiEliminaMa infatti questo è molto più classico e credo che lo troverai noioso e troppo tradizionale. In ogni caso è un bel film!
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