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lunedì 31 gennaio 2011

Si salvi chi può! - ovvero come riflettere sul box office settimanale

Avvertenza sul contenuto

Il presente post contiene opinioni sfacciatamente snob e anti-popolari che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori.

DICHIARO DI COMPRENDERE E DI VOLER CONTINUARE NON DESIDERO CONTINUARE




In Italia la musica è governata dai talent show, il cinema da comici Tv, l'editoria da personaggi Tv, il governo da un imprenditore televisivo....
Praticamente la Tv governa questo stato, in ogni suo aspetto…e la tv in questione non è propriamente esemplare.
I concetti di musica e cinema sono letteralmente stati spazzati via…Oramai trionfa solo ciò che viene dalla Tv…
Soffermandosi nello specifico sul cinema, l’Italia oramai è soggiogata 365 giorni all’anno dall’effetto cine-panettoni, se con questo termini si intende un film di comicità grossolana di stampo televisivo e con volti presi dal varietà o dagli spot, basta pensare a De Sica e Aldo, Giovanni e Giacomo e le loro promozioni telefoniche.
Del resto ogni epoca ha gli eroi che si merita: negli anni ’60 e ’70 la gente faceva la fila per vedere i film di Fellini, Visconti e Bertolucci, oggi sostituiti da Zalone e La Qualunque.

Bisognerebbe gioire dei risultati economici, dicono gli addetti ai lavori. Peccato però che questi introiti favoriscano solo chi guadagna già e non vengano mai utilizzati per finanziare opere minori.
Risultato? Gli stessi nomi dominano l’industria per tutta la durata dell’anno.
Così, mentre nella norma un regista gira un film ogni due anni, ecco che i re dei cinepanettoni ne girano due all’anno, giusto per togliere ulteriormente il lavoro al restante 80% di autori che già faticano a farsi notare ogni due-tre anni.
Ecco dunque che Paolo Genovese, non contento dei 21 milioni de La Banda dei Babbi Natale, ancora nelle sale, ha fatto il botto pure con Immaturi, uscito un mese dopo il suo film precedente!
E Neri Parenti, sul quale in molti si sono accaniti con compiacimento perché il suo Natale in Sudafrica non ha superato i 20 milioni, ecco che a Pasqua avrà la sua rivincita con la cinecolomba, ovvero il “prequel” di Amici miei: sono sicuro che il film bisserà il cinepanettone e così quest’anno, il furbo Parenti invece dei soliti 22 milioni di euro ne intascherà 40, alla faccia di tutti i Bellocchio, Diritti, Guadagnino che incassano solo all’estero!

Ma questa stagione sembra destinata ad accontentare tutti gli spettatori teledipendenti, visto che sono in arrivo uno spropositato numero di pellicole comiche di stampo televisivo, senza poi contare le eventuali sorprese come Immaturi.

Truffaut al Festival di Cannes del 1957 diceva: "quando nel cinema le cose non vanno molto bene, è da augurarsi che peggiorino, in modo che le colonne del tempio, lentamente trasformato in bordello, crollino provocando un rinnovamento dalla base". 
Discorso di grandissima attualità, non solo dal punto di vista cinematografico.....

A questo punto lancio delle scommesse, azzardando degli incassi che preferirei mai leggere ma che probabilmente si trasformeranno in realtà:
Che bella giornata: 45 milioni  e non più di 8 milioni di biglietti staccati (alla faccia di quello che dice una tv e dei media come al solito disinformati, non supererà mai La vita è bella, capace di staccare 10 milioni di biglietti).

Qualunquemente: 20

Immaturi: poco meno di 15

Femmine contro maschi: poco meno di 15

Manuale d’amore: 12/15

Il nuovo di Ficarra & Picone: 10

Amici miei: 15/20

domenica 30 gennaio 2011

Il discorso del Re

Questo weekend è uscito in Italia Il Discorso del Re, il favorito agli Oscar (anche se non è poi così, ma lo spiegherò in un altro post) con ben 12 candidature, che negli USA sta racimolando un successo incredibile.
Uscito addirittura a novembre con un esordio alla posizione numero 20 del box office, in un mercato difficile e variegato come quello statunitense è stato in grado, grazie al passaparola, di migliore settimana dopo settimana, arrivando lo scorso weekend alla posizione numero 4. L'annuncio poi delle nomination agli Oscar ha creato un enorme impennata nel botteghino (clamorosa quella di 127 Hours, salito dalla posizione 34 alla 12!), tanto da farlo salire fino alla posizione numero 2. Questo fino a venerdì, quando due nuove uscite hanno scosso la classifica e l'hanno fatto retrocedere alla comunque ottima posizione numero 5, a quanto pare dai primi dati (la classifica ufficiale arriverà solo domani).
In tutto quindi questo piccolo film inglese in costume, costato appena 15 milioni di dollari, ha incassato già quasi 70 milioni di dollari negli USA e l'incredibile cifra di 29 milioni in patria.
Come risponderà l'Italia? Si farà influenzare dalla pioggia di nomination all'Oscar o preferirà ancora una volta lasciarsi soggiogare dalla volgarità delle commedie popolari di stampo televisivo?
Io purtroppo propendo per l'ultima risposta, con almeno altri 4 milioni di euro sia per Checco che per Cetto.

E voi l'avete visto quello che sembra essere il film dell'anno? Che ne pensate?

martedì 25 gennaio 2011

Febbre da Oscar

Michelle Williams, Natalie Portman e Nicole Kidman nella stessa stanza?
Non è più una fantasia, ma quello che ha fatto Newsweek per la consueta tavola rotonda con i candidati agli Oscar.
Che è molto di più di una chiacchierata, visto che nella sua selezione dà un chiarissimo suggerimento sugli attori più papabili, dimezzando in poche ore il numero "concreto" degli attori che gareggiano per l'ambita statuetta. Solo due gli attori ammessi: James Franco e Colin Firth. Ma che vinca Firth ormai è scontato. Meno scontata la scelta femminile: nonostante tutti diano per superfavorita Natalie Portman, il fatto che abbia vinto già il Golden Globe potrebbe incidere, proprio come successe con Mickey Rourke, tra l'altro sempre per un film di Aronofsky, che si vide soffiare l'Oscar da Sean Penn. Che Annette Bening e Michelle Williams possano rappresentare una minaccia per Natalie? Questo è perlomeno ciò che ci vogliono fare pensare...E Nicole Kidman? Credo che non corra nessuno rischio di vincerlo, ma siccome il suo ultimo film è il primo decente dopo sette anni di tonfi, ce lo vogliono (o glielo vogliono?) far credere...
Intanto godetevi questa gustosissima intervista qui in cui però si resta esterrefatti di fronte allo stravolgimento fisionomico che la chirurgia ha portato sul volto dell'attrice un tempo nota con nome di Nicole Kidman. A questo punto sono proprio curioso di vederla in The Rabbit Hole..

Oscar: le nomination !

bbAnnunciate pochi istanti fa, Persogiàdisuo è tra i primissimi siti a postare le nomination agli Oscar di quest'anno.  Nessuna particolare sorpresa, tranne a mio parare, l'esclusione clamorosa di Nolan dalla categoria Best Director.
Per mia grande gioia Toy Story 3 si è aggiudicato due nomination importantissime: quella per miglior Film dell'anno e miglior sceneggiatura, oltre che film animato, naturalmente.
Mi sembra inutile esprimermi sulle scelte, visto che l'80% dei film nominati non li ho ancora visti.
I numeri di queste nomination sono:
12 per Il Discordo del Re
10 per il film dei Coen
8 per i film di Nolan e Fincher
5 per Toy Story
e 1 per gli italiani: i costumi di Io sono l'amore di Guadagnino

I film migliori della stagione per gli Academy sono i seguenti:

winter's bone
the kids are allright
toy story 3
Il grinta
il discorso del re
Inception
the social network
Black swan
The fighter
127 hours

lunedì 17 gennaio 2011

Checco Zalone è nella storia del cinema italiano

Altro che Golden Globes! La vera notizia del giorno è che CHE BELLA GIORNATA  ha battuto LA VITA E' BELLA in nemmeno 2 settimane!
Senza contare che in sole due settimane ha battuto quel record che BENVENUTI AL SUD si è guadagnato con tanto clamore e soprattutto tanto tempo!
Detto questo, va ricordato che i 31 milioni del film di Benigni (dato ottenuto con conversione dalle lire)risalgono a 13 anni fa quindi è ingiusto paragonarli. Bisognerebbe piuttosto paragonare i biglietti venduti, le cosiddette presenze in sala o entrate, come fanno i francesi.
Così come non ha molto senso paragonarlo col maggior incasso italiano di tutti i tempo, il recente AVATAR, che ha beneficiato del cospicuo prezzo del 3D.
Il fatto desolante è che il film di Checco Zalone è comunque entrato nella storia del cinema. E ce le sentiremo dire ancora per un sacco, anzi: per sempre.

Golden Globes: i vincitori

Mi piacciono tutti i premi di questa edizione, anche se molti film non li ho ancora visti ma sono sicuro che fossero i migliori in gara: Black Swan, The Fighter, I ragazzi stanno bene, Il Discorso del Re.
Tra le due donne della mia vita Natalie Portman e Michelle Williams ha visto la prima che a quanto pare in Black Swan offre un'interpretazone straordinaria che non vedo l'ora di poter vedere.
I Golden Globes però decretano la vittoria assoluta di The Social Network il che mi rende assai felice ( 4 premi) e assegnano 2 premi pure a I ragazzi stanno bene e The Fighter.
Il film di Fincher si porta a casa i premi per Regia, Film drammatico, Sceneggiatura e Colonna sonora (grandissimi Trent Reznor).
Grazie al cielo Johnny Depp non ha vinto per nessuna delle sue ben due (!) pessime interpretazioni e fortunatamente il duello Inception-The Social Network è stato vinto dal secondo.  Non che Inception sia brutto, io stesso ho dichiarato che i due film sono praticamente a pari merito, ma il film di Fincher è più rappresentativo e più emozionante.
Alla cerimonia hanno sfilato le mie 3 divette preferite: due erano in competizione, una si è palesata senza alcun invito visto che non fa un film meritevole di premi da almeno 4 anni.


venerdì 14 gennaio 2011

Il mio amico Quentin

é una notizia che vi turberà, lo so, del resto ha turbato molto anche me.
Io e Quentin Tarantino viviamo in una perfetta sinergia e abbiamo praticamente la stessa visione del mondo. Forse gireremo anche un film insieme, considerati i nostri gusti tanto simili.
Ho scoperto infatti per caso infatti la sua classifica (giuro che è l'ultima che pubblicherò) del meglio del 2010 e a sorpresa le prime due posizioni sono UGUALI!
Non avevo mai visto Toy Story 3 in vetta alle classifiche di fine anno: solo io e il mio amico Quentin l'abbiamo fatto. Stessa posizione scelta da entrambi anche per il film di Fincher. ENORME sorpresa è la sbalorditiva posizione numero 4 per Io sono l'amore di Luca Guadagnino (da me recensito qui), altra dimostrazione che gli italiani sono d'un'ignoranza e di un'incapacità unica nel giudicare le proprie opere.
Ecco la top10 del mio amico Quentin:

1.Toy Story 3
2.The Social Network
3.Animal Kingdom
4.I Am Love
5.Tangled (In it. Rapunzel)
6.True Grit
7.The Town
8.Greenberg
9.Cyrus
10.Enter The Void (migliori titoli di testa del decennio)

mercoledì 12 gennaio 2011

BUON COMPLEANNO BLOG!

BUON COMPLEANNO BLOG!
Questo piccolo blog nacque esattamente due anni fa per raccogliere e condividere le mie recensioni con un pubblico molto ristretto che col passare del tempo è man mano aumentato.
Il mese di dicembre ha visto aumentare in modo esponenziale le visite e perciò ringrazio tutti coloro che leggono e commentano i miei post!


6.800 volte GRAZIE!

In 2 anni il blog ha totalizzato infatti più di 6.800 visite di cui più di 600 dagli USA e 170 dalla Francia...
un blog internazionale ormai..

Dato che le statistiche vanno così di moda, questo mi sembra il momento adatto per dare qualche dato:

Post più cliccato: Senso di Luchino Visconti (737 visualizzazioni)
Post più commentato: Lost in Coppola (9 commenti)

Altri film commentatissimi sono stati:
Io sono l'amore
Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni
Agora

Visconti è probabilmente (e ne sono felicissimo) assai cercato dagli internauti dato che le parole chiave più usate per arrivare al mio blog sono state:
"senso viconti" e "rocco e i suoi fratelli".
Alla sesta posizione delle parole chiave c'è "persogiadisuo nudo" e questo proprio non l'ho capito!

lunedì 10 gennaio 2011

Propositi per il nuovo anno (o Indice degli argomenti se preferite)

Tempo di propositi per il nuovo anno.
Il proposito più importante è quello di continuare la mia impresa di costruire un puzzle del cinema italiano, con tante monografie dedicate agli attori e ai registi che hanno fatto la storia del nostro cinema, con un occhio di riguardo alle interpreti femminili. Il mio obiettivo è anche confrontare il cinema italiano con quello francese, ma credo che un anno non basterà per un'impresa iniziata già un anno fa, soprattutto considerando che fino a marzo il blog sarà aggiornato solo settimanalmente :-(

Tra le monografie che potrete leggere qui quest'anno ce n'è per tutti i gusti:

Gina Lollobrigida
Aldo Fabrizi
Marcello Mastroianni
Ugo Tognazzi
Vittorio Gassman
Silvana Pampanina
De Santis
Silvana Mangano
Claudia Cardinale
Helmut Berger
Rossellini
Fellini
Giulietta Masina
Sandra Milo
Pasolini
Laura Betti
Bertolucci
Adriana Asti
Alida Valli
Germi
Bolognini
Pietrangeli
Godard
Truffaut
Jeanne Moreau..

.....e molti molti altri, non per forza in questo ordine...

domenica 9 gennaio 2011

un anno in musica

Musicalmente parlando il 2010 è stato un anno assai grigio e desolante, da un punto di vista commerciale dominato da sciacquette pop che fanno canzoni tutte uguali. Che fine hanno fatto i ragazzi? Gli unici ad aver venduto qualcosa sono stati Eminem e Justin Bieber, il che è tutto un programma..
Non che io sia rimasto immune dall’invasione delle bionde ventenni trasgressive a ogni costo: ogni tanto pura tamarragggine ci vuole e solo il mio Ipod sa quante volte mi sono ascoltato Tik Tok, ma pensare che Lady Gaga (illustrazione a fianco) a suon di canzoni che sembrano tutte remix dello stesso pezzo sia diventata l’artista che ha venduto di più negli ultimi due anni è qualcosa di agghiacciante.


Per fortuna il 2010 è stato anche l’anno della conferma di due ottime band, una italiana e una americana: i Baustelle e gli MGMT. Di questi ultimi è il video che scelgo per rappresentare il 2010: Congratulations. Prendetevi 4 minuti e guardatelo tutto: vi troverete massime ovvie e perfino banali sulle quali però non riflettiamo mai veramente, come:

The reason why we have 2 ears and 1 mouth is so we can listen more than speak

E la migliore di tutte:

Bombing for peace is like fucking for virginity

Da vedere qui:

http://www.youtube.com/watch?v=26p1-RO6vVk

sabato 8 gennaio 2011

2010: astri nascenti

 E ora un rapido occhio a quei volti che si sono fatti notare nel 2010 e che rivedremo nel 2011:

Carey Mulligan: An education, Wall street e prossimemente in NEVER LET ME GO

Andrew Garfield: da The Socila Network a SPIDER MAN e NEVER LET ME GO: sarà decisamente il suo anno.

Michelle Williams: da Shutter Island a BLUE VALENTINE e MY WEEK WITH MARILYN: è da anni che lo dico, ma forse questo sarà davvero l'anno in cui Michelle farà il botto

Mia Wasikowska: da Burton a VAN SANT a soli 20 anni..decisamente non male.
E  a questo punto, una carrellata dei titoli da me più attesi della nuova stagione:
BLACK SWAN, BLUE VALENTINE, NEVER LET ME GO, TOUS LES SOLEILS, IMPARDONNABLES, LA PRINCESSE DE MONTPENSIER

venerdì 7 gennaio 2011

2010: le stelle cadenti

E ora parliamo un po' di quelle stelle che nel 2010 hanno visto eclissarsi. Curiosamente, ai primi posti ci sono proprio coloro che fino a poco tempo fa erano considerati il re e la regina di Hollywood.

1) Tom Cruise - ormai è un lustro che l'ex Re di Hollywood è incapace di imbattersi in un progetto di successo. Operazione Valchiria l'anno scorso fu un tonfo colossale dal quale sperava di salvarsi con Innocent Lies, passato del tutto inosservato in Usa e ancor più in Italia, a dimostrazione che Cruise non ha più fan.

2) Julia Roberts- Vedi sopra: sono passati ben 10 anni da Erin Brokovich, il punto più alto della sua carriera dal quale iniziò una graduale ed inesorabile caduta. Dopo il fiasco di Duplicity, quest'anno la Roberts è riuscita a toppare perfino in Italia col suo film italiota Mangia Prega Ama. Anche per lei sembra non esserci più alcuna speranza.

3)Angelina Jolie - il tanto pubblicizzato Salt (campagna impressionante) si è rivelato un flop, così come lo stesso The Tourist, costato più di 100 milioni di dollari che difficilmente riuscirà a superare. In ogni caso nel nuovo anno ha in serbo un film da regista che sicuramente farà discutere. Per lei c'è ancora qualche speranza.

4) George Clooney - uno dei migliori successi della sua carriera, Tra le nuvole e uno dei suoi maggiori fiaschi The American, che ha dimostrato qualcosa di molto grave: benché girato in Abruzzo per sensibilizzare l'attenzione sul terremoto, perfino gli italiano hanno preferito ignorare il film. La relazione con la Canalis ha poi fortemente intaccato la sua immagine divina.

Tutto questo dimostra che il divismo spesso si rivela inutile per un film e grazie al cielo a contare sono ancora, in molti casi, la bravura e l'originalità.

giovedì 6 gennaio 2011

Best of the 00's

Siccome l'anno appena finito è anche quello che conclude un decennio, ecco una scusa per l'ennesimo classificone di fine anno. Ecco i 10 titoli a mio parere più rappresentativi del decennio:


10. Il petroliere: genesi di una società basata sulla corruzione, sete di potere e ipocrisia religiosa. Con alcune scene assolutamente da culto, ingiustamente dimenticate troppo frettolosamente.

9.Into the wild: è la risposta al precedente: una nuova generazione satura di tutto ciò che è stato creato per lei, un rigoroso e coraggioso ritorno alle origini e all'ascetismo.

8. Inception: un divertissement che come l'intera cinematografia di colui che è la più importante rivelazione del decennio,  gioca, seduce e confonde lo spettatore con un'abilità unica.

7. Across the universe: impietosamente snobbato da critica e pubblico, è un poetico e visionario tributo alla musica popolare per eccellenza, quella dei Beatles, intramontabili simboli dei tutte le rivoluzioni giovanili (e non) del '900. La musica non è morta.

6. Juno: ritratto di una gioventù annoiata e insofferente capace di prendersi però le proprie responsabilità. Dimostrazione che la commedia può toccare note profonde. Dialoghi strepitosi che sembravano trasformare Diablo Cody in un Tarantino in gonnella. Fatto che non è avvenuto.

5. Grano Torino: e l'intera opera di Eastwood sono state le poche certezze di un decennio che ha visto molti grandi maestri arrugginirsi (Burton, Almodovar, Allen).

4. The social network: un altro ritratto generazionale impeccabile che è il capolavoro di un regista discontinuo.

3. Dogville: il cinema come teatro, il cinema come puro contratto e finzione, ma anche come spietata analisi dei rapporti fra umani e con Dio. Un capolavoro ingiustamente dimenticato.

2. Ingloriuos Basterds: per molti Pulp Fiction è stato il film degli anni '90 e Kill Bill quello degli anni Zero. Io preferisco di gran lunga questo. In ogni caso Tarantino è un genio.

1. Non un titolo bensì un nome: Pixar. La trilogia di Toy Story, Nemo, Cars, Up, Monsters & co: oramai ogni film della premiata ditta è un capolavoro che mette d'accordo tutti: grandi e piccini, critici e pubblico. Alla Pixar si deve il nuovo concetto di cartone adatto a tutte le età che spesso si trasforma in capolavoro. Sicuramente il più importante fenomeno del decennio.




mercoledì 5 gennaio 2011

La stroncatura natalizia (in ritardo)

 THE TOURIST
di Florian Henckel von Donnersmarck,
USA, 2010 


La bella Elisa (Jolie) è sorvegliata da Scotland Yard perché è l’unica a essere in contatto con Alexander Pierce, autore di un furto di 2 miliardi di sterline. L’uomo le comunica attraverso delle lettere: sulla prima di queste le dice di prendere il treno per Venezia e di sedersi accanto a un uomo della sua corporatura per depistare la polizia. Per il prescelto (Depp) iniziano una serie di disavventure in laguna.


La grande promessa del cinema tedesco Florian Henckel von Donnersmarck (Le vite degli altri) si è rivelata del tutto incapace di gestire un grande produzione hollywoodiana. Lo sceneggiatore Christopher McQuarrie (I soliti sospetti) si rivela perfino peggiore nel rifare il recente film francese Anthony Zimmer diretto e scritto da Jérôme Salle nel 2005. Molte scene andrebbero mostrate nelle scuole di cinema per mostrare cos’è un brutto film. Ai due divi più amati e ambiti del mondo vengono assegnati battute agghiaccianti e devono destreggiarsi in situazioni a dir poco imbarazzanti, vittime di un regista del tutto incapace di destreggiare i tempi filmici. Eppure è grazie a loro che il film può avere qualche interesse. Lo stesso interesse che può avere uno spot: l’eterea Angelina Jolie, mai così bella, per 90 minuti sfila perfettamente truccata, imparruccata, ingioiellata e abbigliata, ancheggia e ammicca con il suo sguardo da pantera a un imbolsito e stralunato Johnny Depp che non fa una buona figura e che ancora una volta prende ciò che gli altri scartano. Infatti il primo designato per il ruolo era Tom Cruise (più abituato a questo genere di inutili blockbuster), poi Sam Worthington che litigò col regista. Il ruolo della Jolie inizialmente era stato offerto alla Theron che astutamente ha declinato. Si son fatti i nomi di tre registi diversi (da Hallstrom a Cuaron) per arrivare infine al vincitore del Premio Oscar per il miglior film straniero. Ma il risultato è quello di un maldestro blockbuster ad altissimo budget.

Non si salva davvero nulla: montaggio pessimo, brutta fotografia, musica inadeguata, mancanza di ritmo…e l’Italia continua a farci la solita figura: paese meraviglioso abitato da idioti. In particolare vigili maldestri (Frassica), commissari corrotti (De Sica), receptionist stupidi (Marcoré), seduttori da due soldi (Bova). Venezia da cartolina era stata gratificata meglio da altri film.

Per una serata festiva senza pretese. Sono di sicuro che in questi giorni al cinema ci sia di peggio.

VOTO: 4,5


martedì 4 gennaio 2011

i migliori 10 film del 2010

Ed ecco ora la TOP 10, i migliori titoli dell’anno. Le prime cinque posizioni sono state molto sofferte e alla fine ha prevalso il gradimento personale. Da notare i tre film italiani, segno che il cinema italiano, in quanto a qualità, non è affatto in crisi!

10. a single man – il più glam


9. avatar – il più tecnologico


8. io sono l’amore – il più barocco


7. la prima cosa bella – il più amarcord


6. invictus – il più solenne


5. l’uomo che verrà – il più tragico ed essenziale


4. inception – il più visionario


3. shutter Island – il più macchiavellico


2. the social network – il più attuale


1. toy story – il più bell’atto d’amore dal cinema per il cinema

lunedì 3 gennaio 2011

the best of 2010 in movies: top20

E si entra oggi nei primi 20…la temperatura sale, la qualità pure. Tutti film buoni, che mi riguarderei volentieri. Da notare che 7 sono film europei.



20. Tra le nuvole

19. Senza apparente motivo (Incendiary)

18. Wall Street

17. L’uomo nell’ombra

16. Somewhere

15. Brotherhood

14. We want sex (Made in Dagenham)

13. urlo (Howl)

12. Lourdes

11. Il concerto

domenica 2 gennaio 2011

the best of 2010 in movies: top 30

Si entra ora nella parte dedicata ai film che gravitano tra il 6 e il 7, tra cui molti italiani


30. Benvenuti al sud

29. Potiche

28. Alice in wonderland

27. Amabili resti

26. Happy Family

25. Mine vaganti

24. An education

23. Draquila

22. La nostra vita

21. Gli amori folli (Les herbes folles)

sabato 1 gennaio 2011

the best of 2010's movies: top 40

Buon 2011!
Finito un anno, si tirano le somme...
Dunque ecco i 40 migliori film usciti in Italia quest’anno, disposti in ordine di gradimento e qualità (compromesso che quest’anno è stato meno difficile del solito).

Di seguito le posizioni dalla 40 alla 30, ovvero quelli intorno alla sufficienza (un vero peccato vedere Allen in questa tranche)


40.Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo

39. Matrimoni e altri disastri

38. nine

37. genitori e figli

36. Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni

35. Colpo di fulmine: il mago della truffa

34. Basilicata coast to coast

33. Agora

32. La donna della mia vita

31. Sul mare