L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL
di David Fincher
(USA, 2014)
con Ben Affleck, Rosamunde Pike, Nei Patrick Harris, Carrie Coon,Tyer Perry.
Genere: Drammatico/Thriller
Se ti piace guarda anche: Uomini che odiano le donne, The Social Network, The company men
TRAMA
Una donna scompare nel giorno del suo quinto anniversario di matrimonio. Il
marito è il sospettato principale…
COMMENTO
Un thriller? Un dramma matrimoniale? Sì e altro ancora. David Fincher torna
ad esplorare il lato cupo dell’essere umano, dopo Seven, Fight Club, Zodiac e
Uomini che odiano le donne. E proprio di quest’ultimo ne è il perfetto
contraltare: dopo un film sulla misoginia, eccone uno sulla misandria, ma anche
una fredda analisi del matrimonio, qui letteralmente massacrato.
Fincher si muove come di consueto con grande abilità nelle due ore e mezzo
di durata, non permettendo mai che la noia assalga lo spettatore. Lascia però
da parte per una volta dialoghi e battute brillanti e ritmi serrati per
costruire un thriller che per stile ricorda Zodiac, se proprio vogliamo trovare
un riferimento all’interno di una ormai lunga e notevole filmografia. Per
tematiche però la memoria torna a The Game, dove il protagonista era vittima di
un gioco crudele, quasi un reality anti-litteram, terribilmente verosimile e
crudele. Anchi qui il protagonista si ritrova al centro di un doppio gioco spietato:
uno privato e uno pubblico. E con questo entriamo non tanto nei reality ma in
quella tv dei talk show che si diverte con le tragedie umane e condanna e
assolve vite umane con la velocità di un clic per aumentare il proprio share.
Condanna della Tv spazzatura, del giornalismo all’acqua di rose che ha ormai
monopolizzato le tv di tutto il mondo, ma anche un duro attacco all’istituzione
matrimoniale.
Non solo un buon thriller dunque, ma anche un saggio sulla società d’oggi.
Insomma, dopo The Social network, del quale tuttavia questo Gone Girl è
inferiore, David Fincher filma un altro film importantissimo per capire la
nostra società. Ma c’è di più: Fincher ha adattato con la stessa autrice
Gillian Flynn il romanzo omonimo, che nella traduzione italiana come al solito
rovina qualcosa, svelando più di quanto sia lecito. È una vera rarità che uno
scrittore adatti il proprio romanzo per il cinema, soprattutto a Hollywood e
già per questo motivo L’amore bugiardo - Gone Girl diventerà, con merito,
oggetto di studi di critica comparatistica.
Peccato che la regia sia però così fredda, che il montaggio sia così
trasparente e che la colonna sonora di Trent Reznor e Attic Ross questa volta
non colpisca più di tanto: questi tre motivi, a mio avviso, lo rendono
inferiore, stilisticamente parlando, a The Social Network. Rimane tuttavia
altissima la capacità del regista di dirigere i propri attori: Ben Affleck
perfetto nella parte del marito belloccio all’apparenza apatico e ingenuo e
Rosamunde Pike trova nel ruolo della ragazza scomparsa del titolo il ruolo
della vita, soffiandolo a a Reese Witherspoon che si è accontentato di averlo
prodotto.
VOTO: 8+
Oddio, mi sembra di essere stato il recensore più tiepido della rete. Comunque gran film!
RispondiEliminafilm spettacolare. tutto ciò che deve essere un thriller, e molto di più.
RispondiEliminagrande che hai citato the game, una pellicola che adoro e probabilmente il lavoro più sottovalutato di fincher.