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giovedì 20 giugno 2013

Una lezione di storia..danese

A ROYAL AFFAIR
(En kongelig affære)
Danimarca, Svezia, Repubblica Ceca 2012, di Nikolaj Arcel
con Alicia Vikander, Mikkel Boe Følsgaard, Mads Mikkelsen, Trine Dyrholm, David Dencik
Se ti piace guarda anche: Anna Karenina, La duchessa, A Dangerous Method,
TRAMA
Nella Danimarca del Settecento Mathilde Carolina è una principessa inglese che si ritrova sposa del giovane re di Danimarca, Cristiano VII, diventando così regina di Danimarca. Da quando era in fasce il futuro compagno le è stato descritto come intelligente, sensibile, colto, bello, ma la ragazza scopre ben presto che suo marito è pazzo. Rimasta fortunatamente subito incinta di un erede maschio, la ragazza evita il consorte e diventa poi amante del suo miglior amico e confidente, un dottore borghese che attraverso un colpo di stato possibile grazie alla fiducia del re cerca di instaurare nel paese le idee illuministe francesi bandite dalla nobiltà. Il suo governo illuminato porterà riforme come l'obbligo del vaccino contro il vaiolo, l'abolizione delle punizioni corporali, della tortura, della censura. Naturalmente il partito conservatore riuscirà a convincere il popolo che tutto ciò è il male assoluto e il popolo ringrazierà di poter tornare alla precedente situazione medievale.
 
RECENSIONE
Dramma in costume, lezione di storia e di politica: un ottima miscela per una pellicola che si allontana dalle solite produzioni in costume, ben confezionate ma troppo incentrate su amori tormentati o vicende politiche spiegate in modo poco accattivante (vedi Lincoln). Della storia danese, dei suoi re e dei suoi intrighi, sappiamo ben poco, ma questo ci presenta un capitolo molto interessante della storia di questa piccola nazione.
Una solida sceneggiatura che ripercorre fedelmente i fatti storici è avvalorata da ottimi interpreti, tra cui spiccano la protagonista Alicia Vikander, già vista in Anna Karenina e Mads Mikkelsen, il volto più noto del nuovo cinema danese. Ottimi anche i reparti costumi, scenografie e musiche. Unica pecca è probabilmente la durata. Una valanga di riconoscimenti all'estero, mentre da noi non è nemmeno uscito e probabilmente non uscirà.
VOTO: 7,5

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