EDUCAZIONE SIBERIANA
Di Gabriele Salvatores,
Italia, 2013
Con Arnas Fedaravicius, Vilius
Tumalavicius, John Malkovich, Eleanor Tomlinson.
Educazione siberiana esordisce
come un violento e cupissimo dramma politico in cui vengono enunciate le fondamentali
leggi che regolano lo strambo microuniverso di una comunità siberiana.
Premesse man mano disattese col
proseguire del film, che diventando racconto di formazione prende i toni
leggeri e malinconici di un teen movie sentimentale, per poi deviare nell’action
che conduce a un regolamento di conti finale che per far quadrare i conti deve
riprendere alcune scene addietro.
L’ultimo film di Salvatores si
rivela confuso nei temi e nello stile. Se si vuole considerare il bicchiere
mezzo pieno si può dire che il regista ha voluto spiazzare lo spettatore,
saltando da un registro all’altro, senza soffermarsi però adeguatamente su
nessuno. Ed è un peccato, perché le varie parti che compongono il film sono ben
girate, ma appaiono mal amalgamate. Convincente è la caricata, violenta parte
iniziale con Malkovitch mattatore che poi scompare e lascia spazio al
protagonista, Kolima, che coinvolge con le sue avventure adolescenziali
nell’estremo e freddissimo Nord-Est. Azzeccati i giovani interpreti (tutti
sconosciuti e di origini lituana a parte l’inglese Eleonor Tomlinson, appena
vista anche ne Il Cacciatore di giganti) e ben caratterizzati i loro
personaggi. Più debole il finale, anticipato con tanti flash forward ma alla
fine sbrigato frettolosamente.
La trasposizione dell’omonimo
romanzo Nicolai Lilin è interessante per stile e per temi, e conferma due cose
di Salvatores che sapevamo già: è un regista di respiro internazionale dotato
di talento e stile, ma recentemente le sue opere non lasciano il segno.
VOTO: 6,5
non sembra proprio imperdibile..
RispondiEliminaVoglio sempre recuperarlo perché, a prescindere, un film con Malkovich non si può evitare :P
RispondiEliminaA me invece (ho amato il libro) è piaciuto molto. Certo, molte parti si potevano fare meglio, ma ha ritmo ed i temi per quanto non amalgamati sono interessanti. Il finale l'ho trovato estremamente caruccio e, nella sua crudezza, tenero.
RispondiEliminaForse troppo valutato come film...
RispondiEliminaE' un buon film, ma non eccezionale
Io gli avrei dato almeno 7!
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