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mercoledì 21 ottobre 2015

Maze Runner: la fuga

MAZE RUNNER: LA FUGA 
(MAZE RUNNER: THE SCORCH TRIALS)
di Wes Ball
USA, 2015
con: Dylan O’Brien, Kaya Scodelario, Will Poulter, Patricia Clarkson, Thomas Brodie-Sangster
Genere: Azione, Fantascienza

Il sequel riprende dal punto esatto in cui era terminato l’altro, per cui dovrete avere una memoria di ferro per ricordarvi cosa succedeva un anno fa ai protagonisti oppure leggere la mia recensione qui. Per i più pigri: tanti ragazzi e una sola ragazza sono delle cavie rinchiuse in un labirinto dal quale non c’è via di uscita finché uno di loro, Thomas, non riuscirà ad aprire un varco, scatenando una guerra senza esclusioni di colpi. Nel sequel il nostro eroe è ancora animato da curiosità e ribellione e continua a lottare per scoprire la verità.


Se il precedente capitolo era il migliore dei film figli di Hunger Games, anche questo sequel non delude le aspettative di chi si aspetta un film d’intrattenimento e d’azione. Quest’ultima è garantita da un montaggio formidabile e una serie infinita di colpi di scena, inseguimenti e fughe: per una buona oretta il film mantiene altissima l’adrenalina e il coinvolgimento degli spettatori, peccato che la durata sfori le due ore e alla lunga le pecche, soprattutto di sceneggiatura, saltino a galla.
Il primo film della saga aveva infatti il suo punto di forza nell’unità spaziale, il labirinto. Il sequel vanta ottimi momenti nelle parti più claustrofobiche (e non mancano), poi però avanza per accumulo mischiando troppe ambientazioni ed elementi: zombie, metropoli post-apocalittiche, droghe, guerrieri del deserto che fanno tanto Mad Max… L’importante è non prenderlo troppo sul serio e affrontarlo per quello che è: un film d’azione e intrattenimento, coinvolgente e perfino divertente. E poi il sequel arriverà tra un altro anno, box office permettendo.

Voto: 6/7

2 commenti:

  1. Mi ritrovo con te nel "non prenderlo troppo sul serio"

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  2. Il primo tutto sommato era godibile. Questo devo trovare la voglia di vederlo, anche se mi riporta alla mente brutti ricordi...

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