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lunedì 23 maggio 2011

il disco dell'anno è finalmente arrivato e possiamo già dimenticarlo

LADY GAGA
born this way

Provenienza: Ovunque!
Genere: house
Categoria: tamarra sborona e invasata
Stile: Gigi d'Agostino, Paul Oakenfold, Aqua, Ace of Base, Black Eyed Peas, Britney Spears.

Oggi l’album più anticipato, chiacchierato, pubblicizzato e atteso del 2011 è finalmente arrivato, per la gioia di tutti, sostenitori che si aspettano una conferma della più grande artista musicale del millennio e detrattori bramosi di un passo falso dell’ennesima pop sensation tutta immagine e nessuna sostanza.
Quando c’è di mezzo Lady Gaga non si parla mai abbastanza di musica, quindi passo subito alla descrizione delle tracce.

L’apertura di Marry the night, canzone house ripetitiva e ossessiva ci immerge subito nell’universo di Lady Gaga, dance e terribilmente kitsch che se proposto da chiunque altro verrebbe stroncato. Segue il brano che dà il titolo all’album, annunciato come pezzo che avrebbe sconvolto la storia della musica, in verità un concentrato di copia incolla di devastante orecchiabilità che non si può adorare e cantare a squarciagola.

Goverment Hooker inizia con 10 secondi che sembrano promettere uno spiazzante pezzo gregoriano, diventa il classico pezzo dance che ammicca molto a Gimme more di Britney Spears, del lontano 2007. Nel testo però si parla di prostitute e governo e perciò si può parlare di testo impegnato. Judas è un remix di Bad Romance in cui il celebre “Gaga ulallah” viene sostituito da “Juda- judaaah”. Americano è un brano tecno-tamarro-latino retrò, nulla a che vedere con la graziosa Alejandro di due estati fa. In Hair si sente un sax in lontananza e poi il solito tunz tunz dance. Scheiße, tamarrata in stile Paul Oakenfold che incontra Bad Romance/Judas nel ritornello. Finalmente si cambia un po’ con Bloody Mary, pezzo elettronico più lento e ipnotico. Bad Kids e Highway Unicorn (Road 2 Love): sono riempitivi stancanti e noiosi, Heavy Metal Lover è un pezzo dance accattivante e semplice che rimanda alle atmosfere di Confessions on a dancefloor di Madonna.
Anche Electric Chapel si apre con reminiscenze di Madonna, soprattutto a livello vocale, mentre il suono di campane e chitarre elettriche rendono il pezzo interessante, fino a un curioso assolo accompagnato dalla consueta base tecno che finalmente sparisce in U & I, puro rock’n’roll che ricorda i 4 Non Blonds e il favoloso remix country di Born this way con tanto di assoli di chitarra, batteria, un’ottima interpretazione vocale, grandi cori: insomma nulla a che fare con il resto dell’album e con la figura di Lady Gaga e per questo, o nonostante questo, è il brano migliore dell’album. Peccato che messo lì, come penultima traccia di un album per il resto interamente house, rischi di essere risucchiato e dimenticato. Del resto la traccia di chiusura, Edge of Glory è un ritorno alle sonorità dance del resto dell’album e in particolare a Hair, con il quale condivide l’uso del sax, questa volta suonato più a lungo e da un ospite d’eccezione come Clarence Clemons E Street Band, inspiegabilmente convinto a far parte di questo progetto.

Un disco house ripetitivo e stancante, in cui bisogno aspettare le ultime 3 tracce per avere qualcosa di interessante. Decisamente poco, eppure l’ album alla fine accontenterà tutti: perché i fan delle sue hit usa e getta troveranno pane per i loro denti e i detrattori potranno tirare un sospiro di sollievo perché con questo disco l’artista italo-americana non ripropone nulla di nuovo tranne che un irritante tocco di autoreferenzialità quantomeno fuori luogo considerato che è il suo secondo album e mezzo.

Tutto fumo e niente arrosto, come una volta, anche se la cantante continua ad avere potenzialità che in nome del dio mercato preferisce nascondere, nonostante sia l’artista e la donna più potente del pianeta, come ha recentemente decretato nientemeno che Forbes. Dunque la domanda è: perché non osare di più, come fa in Electic Chapel o U & I? La voce c’è (nonostante in molti dicano il contrario), la voglia di sperimentare pure, quindi perché non tirare fuori questi due elementi in più di 3 tracce?

GIUDIZIO:

2 commenti:

  1. per me lady gaga, a differenza di molte altre popstar, non fa musica usa e getta, ma i suoi pezzi - almeno con me - crescono con gli ascolti.
    'sto dischetto mi sta piacendo, anche se comunque capisco benissimo le tue critiche...

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  2. Il suo secondo album mi è piaciuto......
    si Lady Gaga ha una bella voce, forse quest'album è arrivato troppo presto...
    Buona serata!

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