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mercoledì 19 settembre 2012

Addio principe azzurro: oggi le principesse si salvano da sole..

RIBELLE - THE BRAVE
THE BRAVE
di Mark Andrews e Brenda Chapman e Steve Purcell
USA, 2012


Se ti piace guarda anche: Toy Story, Up, Robin Hood, Biancaneve e i sette nani, La bella addormentata nel bosco

TRAMA

Merida è una ragazza con una rigogliosa, selvaggia e ribelle chioma rossa in cui è scritto già il suo destino. Nel cuore della ragazza batte il fuoco vivo dell’indipendenza, ma il destino ha voluto che nascesse principessa erede al trono del più importante clan scozzese, privilegio che la costringe a pensare già al suo matrimonio.
Ma il destino si può cambiare, e Merida lo dimostrerà, non prima di aver sconvolto famiglia e regno.

RECENSIONE
Questa volta la Pixar attinge all’immaginario delle fiabe di un tempo, tra castelli, foreste incantante e streghe, dando nuova linfa al genere e impartendo come al solito lezioni di vita adatte ai piccoli come ai più piccini. Tuttavia, rispetto a capolavori passati come Up, Toy Story 3 e altri ancora, il target sembra essersi leggermente abbassato, lasciando molto più spazio a gag di umorismo facile.
La prima parte della pellicola tocca alte vette di sensibilità ed umorismo, immergendo lo spettatore nella vita di quest’adolescente d’altri tempi alle prese con problemi comuni di una teenager d’oggi: un conflittuale rapporto con la madre, aspettative che non le si addicono, difficoltà a farsi ascoltare e far valere le proprie ragioni. Il quadro familiare è infatti dipinto in modo eccellente e i personaggi sono ben caratterizzati, così come sono irresistibilmente comici i pretendenti e i relativi genitori che si presentano davanti alla futura erede al trono. Altro personaggio da applausi è quello della strega pasticciona, artefice di un sortilegio che rovinerà la vita di Merida e il film.
Da questo punto infatti la pellicola gira intorno a se stessa, accumulando gag comiche e scene d’azione tutt’altro che azzeccate ed originali che dilatano i tempi (comunque assai brevi) fino al prevedibile finale.
 
Alla fine dei conti, probabilmente Merida non diventerà l’ennesimo classico della Pixar, ma la sua spavalda eroina ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nell’immaginario delle bambine di oggi e si tratta di un’eroina ben diverse da quelle a cui la Disney ci aveva abituato, perché ci mostra una ragazza che non si salva grazie all’intervento di un principe azzurro, ma trova da sola la propria salvezza..rifiutando il principe azzurro.
L’edizione italiana è accompagnata da due canzoni interpretata dalla rossa Noemi, mentre l’usuale corto che anticipa il film è il meraviglioso La luna del genovese Enrico Casarosa, candidato agli Oscar 2012. Per chi non lo sapesse, prima del debutto da regista, Casarosa si è occupato degli storyboard di capolavori come Cars, Ratatouille e Up.
VOTO: 7,5

4 commenti:

  1. Carinissimo, divertente e commovente, ma La luna è due spanne sopra, una piccola meraviglia!!

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  2. Quando ho visto il trailer al cinema mi sono divertita un mondo!
    Mi fido del tuo giudizio e spero di vederlo presto!

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