UN CASTELLO IN ITALIA
(Un chateau en Italie)
Francia, Italia, 2013
di Valeria Bruni Tedeschi
con Valeria Bruni Tedeschi, Louis Garrel, Marisa Borini, Filippo Timi
ORA AL CINEMA
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TRAMA
Una donna quarantenne che ha rinunciato
alla carriera d’attrice ("Mi sembrava che dovessi fare posto alla vita nella mia vita") si ritrova senza occupazione e senza un
compagno, con un gran desiderio di maternità da colmare, un castello in Italia
da vendere, un fratello morente e una madre che non sa come salvare la famiglia
dalla bancarotta.
Valeria Bruni Tedeschi dirige per la terza
volta se stessa in un film autobiografico. Non ci è dato sapere fino a che punto
verità e finzione si intersecano, certo sappiamo che gli eventi narrati sono
veri, così come lo sono gli attori che li interpretano: l’ottantrenne Marisa
Borini è effettivamente madre di Valeria, Louis Garrel è il suo vero (ex)
compagno, il castello di Castagneto è appartenuto alla famiglia Bruni Tedeschi.
Unica assente è Carla, ma una sorella
première dame era evidentemente troppo per una vita già abbastanza movimentata.
Valeria Bruni Tedeschi riesce a mescolare
questa straordinaria materia autobiografica in un film terapeutico in cui la
regista si prende in giro, scherza sulle proprie debolezze e ripercorre alcune
delle tappe più drammatiche della sua esistenza. Come già con i precedenti film
da regista, e come recentemente ha fatto pure Valerie Donzelli, la finzione
serve per ripercorrere e rielaborare la verità, ma Valeria Bruni Tedeschi non
raggiunge né l’umorismo né la tragedia dei film della sua collega.
L’autrice, migliore come interprete che
come regista e sceneggiatrice, offre così un film in cui si ha sempre
l’impressione che le scene a cui assistiamo potevano essere più riuscite con
qualcuno altro a scriverle e dirigerle.
Si rimane pertanto con l’amaro in bocca
perché di materia a disposizione ce n’era fin troppa, così come tanti sono i
bravi attori a disposizione: dai comprimari (la madre, Filippo Timi, Louis
Garrel) alle guest star (Pippo Delbono, Silvio Orlando).
VOTO: 6+
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