Visualizzazioni totali

venerdì 8 agosto 2014

30 anni in meno

Il 1984 fu un anno sfacciatamente hollywoodiano.
L’industria americana prese definitivamente il sopravvento sulle produzioni europee e Hollywood era piena di idee. Dopo alcuni decenni più intellettuali, negli anni del boom si ha voglia di puro intrattenimento e nessuno meglio di Hollywood sa come offrirlo: 
Terminator,
Ghostbusters,
Gremlins
Scuola di polizia,
Beverly Hills Cop,
Karate Kid, 
Footlose,
Splash.
Comune denominatore? Intrattenimento, appunto. Commedie che fanno divertire le masse, grande e piccini. Vent’anni dopo Hollywood non è più capace di fare commedie. Ma non è neppure più capace di fare horror di culto come Nightmare, che usciva in quell'anno.
Oggi Hollywood propone film di azione, ricchi di effetti speciali, che spesso incrociano le vie della commedia e a volte dell’horror e della fantascienza, ma i generi, intesi separatamente l’uno dall’altro, stanno morendo.
Accanto a questo mare di classici della commedia made in USA, al cinema trovarono spazio nel 1984 pure C’era una volta in America o film europei come Paris, Texas e Amadeus.

L’Italia, che toccava la sua crisi (cinematografica) più profonda ed era sempre più chiusa in se stessa, era rappresentata da Bianca di Nanni Moretti, esempio di quel cinema di qualità che proprio in quegli anni cominciò a fare troppo spesso rima con nicchia e ideologia di sinistra, allontanando così il pubblico italiano, sempre più provinciale, dal suo cinema nazionale.

1 commento:

  1. qualche ottimo filmone d'intrattenimento, ma anche diversi action trash che a me non mancano più di tanto

    RispondiElimina