QUANDO HAI 17 ANNI
(Quand on a 17 ans)
Di André Techiné,
Francia, 2016
Con Kacey Mottet
Klein, Corentin Fila, Sandrine Kimberlain
Due diciassettenni
agli antipodi: uno è bravo a scuola, benestante e circondato dall’affetto dei
genitori. L’altro a scuola va male e vive con i genitori adottivi in una
fattoria isolata in cui lui stesso deve lavorare. Gli opposti si attraggono: e
questi due ragazzi cominceranno a comunicare a suon di botte, finché non
intervengono gli adulti.
André Techiné,
superati i settanta, torna a un tema a lui caro, l’adolescenza e torna a far
centro nel cuore del pubblico, della critica e dei distributori italiani, che
lo riportano in sala a 9 anni da I testimoni grazie ai consensi ottenuti
all’ultimo festival di Berlino.
Quando hai 17 anni
prende il titolo da un verso di Rimbaud mai citato nel film benché il film
inizi propri con alcuni versi del poeta e mette in scena una delicata storia di
formazione.
Attento ai
particolari e alla verosimiglianza, il regista costruisce un film fatto di
piccoli gesti quotidiani, in cui anche la natura circostante gioca un ruolo
importante. Diviso in tre atti, il film è in realtà diviso in due parti da un
colpa di scena che cambia le carte in gioco e modifica la storia. Appesantito
da una nascita e una morte che peccano di retorico simbolismo ma si inseriscono
nei canoni del romanzo di formazione, il film mischia tematiche fondamentali
come l’educazione, il bullismo e l’orientamento sessuale e diventa il
perfetto corrispettivo dell’italiano Un
bacio, altro film da recuperare e mostrare nelle scuole.
VOTO: 7,5
VOTO: 7,5
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