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giovedì 2 giugno 2011

Il film che ispirò Mamma Mia!

BUONASERA, MRS CAMPBELL
di Melvin Frank,
USA, 1968
TRAMA
Una donna (Lollo) ha una bellissima figlia (Janet Margolin) concepita nell'arco di una settimana in cui andò a letto con tre uomini diversi, quindi non sa quale sia il padre. Ovviamente la figlia è ignara di tutto ciò. Ma i tre "padri" arrivano in città e complicano il tutto. Non vi ricorda nulla? E' il canovaccio di Mamma Mia!, in fondo, già portato a teatro negli anni '70 con il fallimentare Carmelina e solo più tardi nella versione che tutti noi conosciamo.

In realtà poi qui la storia è molto differente e la figura della madre single è allo stesso tempo più dignitosa, drammatica e più furba. I tre uomini con cui ha dormito sono tre soldati americani che hanno liberato il suo paesino nel '45. Rimasta incinta, si inventa una nuova identità: dice di aver sposato un tenente americano, tale Mr Campbell (l'hanno ispirata le lattine di fagioli) che pochi giorni dopo averla sposata è caduto. In tal modo ha una grande storia da raccontare in giro e alla figlia.
Mentre ai tre possibili padri, dice a ognuno di loro che è incinta, in modo tale che per 20 anni le mandano mensilmente un assegno, ovviamente uno all'insaputa dell'altra. Così la Signora Campbell è diventata una ricca e rispettata signora, con tanto di di villa, poderi, domestica (Naomi Stevens) e mentre la figlia è in un rinomato collego svizzero se la spassa con un suo impiegato (Philippe Le Roy).
Il problema è quando i tre ex soldati ritornano per celebrare la Liberazione del paesino. La moglie di uno di loro (Shelley Winters), impicciona, quando conosce Mrs Campbell, chiede che venga omaggiata pubblicata per la sua storia. E' lei anche che poco dopo scopre che il marito ha versato mensimelmente una lauta somma alla donna appena omaggiata..Equivoco dopo equivoco, si arriva all'happy ending, in cui Mrs Campbell, con un po' di sfrontatezza, l'ha vinta.

RECENSIONE
Una classica commedia degli equivoci, che potrebbe essere tranquillamente rappresentata a teatro rispettando le tre unità classiche. Ben servita da un cast importante e piacevolmente musicata (nomination ai Golden Globes per brano e colonna sonora).

INTORNO AL FILM
Perfio il temutissimo Roger Ebert la recensisce più che positivamente definendola

"a charming reminder of what movie comedies used to be like . . . It depends on the traditional strong points of movie comedy: well-defined situation, good dialog, emphasis on characters . . . director Melvin Frank holds the story together and makes it work. A lot of the credit goes to the real comic ability of Telly Savalas and Shelley Winters, who plays Phil Silvers' wife. Miss Lollobrigida is good, too, projecting the kind of innocence that is necessary if the situation isn't going to seem vulgar".

Il film fu un grande successo negli USA e la Lollo venne nominata al Golden Globe come miglior attrice protagonista in commedia/musical. In Italia il film ebbe un buon successo e la Lollo vinse il David di Donatello.

Insomma, mentre in Italia la Lollo recitava in pellicole di genere come La morte ha fatto l'uovo, negli USA era una diva mainstream. Eppure nonostante l'enorme successo, questo film fu l'ultimo bagliore di gloria per la nostra diva, che dopo un'ondata di grande popolarità si vide di nuovo  le porte di Hollywood chiuse in faccia e questa definitavamente. Stessa sorte le spettò in Italia dopo aver vinto il David.

  
REGISTA
(1913-1988) Regista, sceneggiatore e produttore che dopo Strani compagni di letto (1965), dà alla Lollo un'altra, l'ultima parte da protagonista della sua carriera.

ATTORI

GINA LOLLOBRIGIDA
Il suo ultimo ruolo da protagonista, l'ultimo suo film hollywoodiano, insomma il capolinea. Eppure fu un enorme successo.
PHILIPPE LE ROY
 Attore francese (1930) attivo e conosciuto soprattutto in Italia, ha interpretato per lo più film commerciali ed è diventato noto per il televisivo Sandokan. Tra i suoi film La Mandragola di Lattuada e La terza madre di Dario Argento.
JANET MARGOLIN
(1943-1993). Per Woody Allen recitò in Prendi i soldi e scappa (1969) e Io e Annie (1977) in cui interpreta sua moglie.
SHELLEY WINTERS
(1920-2006)
Intrepretò un centinaio di film tra cui Il grande Gatsby (1949), Un posto al sole (1952) di George Stevens, Lolita (1962) di Kubrick,  Ritratto di signora (1997) di Jane Campion. Ha girato anche qualche film in Italia (Gran Bollito, 1977 di Bolognini) e ha avuto l'unica figlia dal marito Vittorio Gassman.
TELLY SAVALAS
(1922-1994) Rimasto famoso come Ispettore Kojak.

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