LA TEORIA DEL TUTTO
(The Theory of Everything)
di James Marsh
UK, 2014
con Eddie Redmayne, Felicity Jones, Charlie Cox
Genere: drammatico, sentimentale, biopic, storia vera
CANDIDATO A 5 PREMI OSCAR
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Adattamento ingentilito della biografia di Jane Hawking, (ex) moglie del celebre scienziato: come nel caso di The Imitation Game il ritratto è verosimile ma non del tutto fedele alla realtà, ma a differenza del biopic su Alan Turing qui si cerca di abbellire il protagonista, cancellando i risvolti negativi (divorzio, allontanamento, egoismi vari) e concentrandosi sulla storia d'amore, una bellissima e potentissima storia d'amore. Struggente, eppure il film riesce a rappresentare una storia strappalacrime che mischia malattia e amore senza far piangere, e questo è un grande merito, complice la sceneggiatura asciutta di Anthony McCarten.
Ma non è un biopic di Stephen Hawking: in fondo delle sue teorie impariamo poco, giusto qualche piccola spiegazione elementare per il grande pubblico. Ma non è nemmeno la messa in scena di tutta la loro storia, come abbiamo già detto, ma solo di una parte.
La forza del film è in ogni caso nei due protagonisti: Eddie Redmayne, che ha già dato buone prove in altri pellicole (Les Miserables, Io e Marilyn, Savage Grace), restituisce Stephen Hawking con una grande interpretazione mimetica. Il suo corpo si contorce e adatta al personaggio, ma la forza è nel suo sguardo, punto focale di un corpo immobile. A Hollywood piacciono molto i biopic e le performance mimetiche (Milk, Truman Capote, Ray, Quando l'amore brucia l'anima, L'ultimo re di Scozia, Lincoln, solo per citare alcuni Oscar più recenti) e il ragazzo ha buone chance di vincere la statuetta, ma bisogna segnalare anche l'interpretazione della protagonista femminile, che è una vera sorpresa: Felicity Jones, in grado di offrire con la sua mimica una performance brillante che illumina e impreziosisce ogni scena in cui appare.
Con due protagonisti del genere si perdona tutto il resto: La teoria del tutto è infatti un film piuttosto convenzionale, gradevole ed emozionante, recitato benissimo ma privo di altri meriti.
VOTO: 7
Per un film di una bruttezza rara...
RispondiEliminaNon mi ha fatta impazzire la trama in generale, troppo superficiale e romanzata, ma lui è davvero bravissimo.
RispondiEliminaPer me, oltre all'impressionante bravura dei due protagonista, anche una pellicola diretta in maniera raffinata come non capita spesso di vedere.
RispondiEliminaUn gran film.
Non sono andata a vederlo per problemi di scrutinio ma temevo una storia troppo edulcorata...poi per carità, ho guardato una commedia e le "50 sfumature"...!
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