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martedì 13 novembre 2012

Il ritorno di Bertolucci

IO E TE
di Bernardo Bertolucci,
Italia, 2012
con Jacopo Olmo Antinori , Tea Falco, Sonia Bergamasco
 
Se ti piace guarda anche: Io ballo da sola, Prima della rivoluzione.

Un quattordicenne dice ai genitori che andrà in settimana bianca con la scuola e invece si nasconde in cantina, dove porta tutto ciò di cui ha bisogno: cibo, musica, computer e delle formiche.
Il suo nascondiglio segreto viene però scoperto dalla sorellastra drogatA e arrogante che decide di servirsene per disintossicarsi dall’ultima dose.
Due solitudini che si incontrano, si scontrano e si aiutano. Solo per una settimana. Perché dopo sarà tutto diverso, anzi no, sarà tutto come prima.
Ragazzo solo, ragazza sola, versione italiana di Space Oddity di David Bowie viene ballata dai due così come Francesco Barilli e Adriana Asti ballavano sulle note di Vivere ancora di Gino Paoli in Prima della Rivoluzione, vero debutto di Bertolucci. Quasi 50 anni dopo, dopo aver scritto pagine importanti della storia del cinema, Bertolucci non sembra invecchiato di un anno e questo piccolo, malinconico, intimo racconto ha tutta la freschezza di un film di un promettente regista esordiente.
A differenza di allora, però, mancano virtuosismo, sensualità, politica e necessità artistica: l’urgenza è quella di un autore per troppo tempo lontano dal suo lavoro che si è finalmente concesso un divertissement, tanto grazioso quanto fragile, per dimostrare a sé e agli altri, di sapere ancora il suo mestiere.

VOTO: 7+

8 commenti:

  1. dalle immagini sembra na mocciata ma poi leggo bertolucci e allora spero ne valga la pena, me lo sparo il prima possibile perso ;)

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    1. Di moccioso non ha nulla, tranquillo. Nemmeno del Bertolucci migliori, ma comunque un film diverso, interessante nella sua piccolezza.

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  2. Ne vale la pena, nella sua semplicità Bertolucci ha saputo raccontare un'adolescenza toccante e profonda, senza troppi clamori e provocazioni.

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    1. Sì, per una volta Bertolucci è riuscito a evitare le provocazioni (soprattutto sessuali) tipiche del suo cinema.

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  3. dal trailer non mi convinceva molto.
    speriamo bene...

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    1. Trailer o no, la filmografia di Bertolucci fa parte della storia dell'umanità, quindi è nostro obbligo morale osservare ;-)

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  4. quella che per Bertolucci è un'opera minori, fatta da un altro si griderebbe al capolavoro.

    a me è piaciuto molto

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    1. Sì è vero. Peccato che anche questo film, come ogni altro film italiano valido, sia passato inosservato.

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