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giovedì 15 novembre 2012

Benvenuti mostri



HOTEL TRANSYLVANIA
di Jenndi Tartakovskij
USA, 2012
Genere: film d'animazione, vampiresco, horror  
 
Se ti piace guarda anche: Paranorman, Monster's house, Twilight.   

TRAMA
Il Conte Dracula (voce di Claudio Bisio, bocciata), rimasto vedovo e con una figlia piccola da allevare, trasforma un castello in un hotel in cui i mostri possono stare al riparo dalla ferocia degli uomini.
Al compimento del suo 118° compleanno, sua figlia (voce di Cristiana Capotondi, promossa) vuole però sapere cosa c’è al di fuori di quella prigione dorata in cui il padre l’ha tenuta rinchiusa per oltre un secolo. Nessun problema: il padre mette in scena un finto villaggio di umani crudeli e violenti per spaventarla, convincendola così che solo col padre potrà stare al sicuro.
Un giorno però nell’hotel riesce a intrufolarsi un turista umano che attira l’attenzione della vampira..

RECENSIONE
Continua l‘infornata di film di animazione legati al mondo dei mostri, dopo Paranorman, per i più grandicelli, e prima di Un mostro a Parigi, per i più piccoli, arriva questo Hotel Transylvania.

È bello vedere quanto i cartoni animati di oggi siano sempre più rivolti anche a un pubblico adulto. Non solo perché così i genitori non si annoiano, ma anche perché pure loro possano imparare qualcosa dalle storie che vedono. Al fianco della morale per bambini, c’è sempre quella per i genitori, evidente anche in questo caso: non rinchiudete i vostri figli in una campana di vetro fino a soffocarli con la scusa che nessuno potrà mai amarli come voi perché altrove troveranno solo odio e sofferenza.
Mentre il messaggio più immediato del film è quello di non aver paura dei diversi, siano mostri, umani o quant’altro.
Storia edificante, quindi, disegnata benissimo e decisamente simpatica, ma non particolarmente divertente e tutt’altro che memorabile.
Colpa forse anche della promozione che da mesi ci presentava questi simpatici ospiti dell’hotel (lupi mannari, mummie, Frankenstein, ecc) per poi scoprire che non sono che mere apparizioni alle quali è affidato ben poco spazio.
Unico vero protagonista è il Conte Dracula, che nella versione italiana tra l’altro risente gravemente del doppiaggio. Non è una novità, purtroppo, ma a stupire è la pessima performance di Claudio Bisio, memorabile voce del mitico Sid de L’eraglaciale: l’attore infatti doppia il vampiro con l’identica voce utilizzata per il popolarissimo bradipo che così aleggia nella mente dello spettatore per tutto il film, senza contare che quel tono si addica poco al personaggio del vampiro.
 
Ma al di là di questa menomazione di cui soffre la versione italiana, il problema del film è una sceneggiatura non molto originale, in cui i personaggi non sono particolarmente approfonditi e in cui i dialoghi sono dimenticabili e non riescono mai a strappare una risata. Ed è un peccato, perché l’incredibile varietà di mostri si prestava a trovate ben più simpatiche, senza contare l'incredibile materiale da cui si poteva attingere.
Non che le citazioni manchino, per carità: dai classici horror a Twilight, passando perfino per Ratatouille! 
VOTO: 7-


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