CLAUDIA CARDINALE
È tra le più grandi attrici italiane di tutti i tempi, simbolo, assieme
alla Loren e alla Lollobrigida, di una bellezza, di un divismo e di un cinema
italiano immortale ma purtroppo lontano e irripetibile.
I suoi ruoli rimasti nell’immaginario collettivo sono la "donna dei sogni" di 8 ½ di
Fellini, l'Angelica de Il Gattopardo di Visconti e la prostituta Jill McBain di C’era una volta il West di Sergio
Leone.
Claude
Joséphine Rose Cardinale nacque a Tunisi il 15 aprile 1938 da genitori
siciliani e diventa attrice per caso, quando Franco Cristaldi, suo futuro compagno, le propone un contratto con la sua casa di produzione.
Il
suo debutto avviene grazie a Mario Monicelli e un ruolo secondario, ma comunque
memorabile, grazie a un classico della commedia italiana, I soliti ignoti.
In Un
maledetto imbroglio di Pietro Germi, del 1959 ha un ruolo più importante mentre
l’anno successivo segue un piccolo ruolo in un altro grande film: Rocco e i
suoi fratelli di Luchino Visconti. Poi
arriva Mauro Bolognini con cui inizia un solido rapporto professionale e
amicale che porta a cinque film, da lei particolarmente amati: Il
Bell’Antonio, nel 1960, Senilità (oggi introvabile nonostante la celeberrima fonte letteraria), La Viaccia e Libera Amore mio, ai tempi passato del tutto inosservato.
Nel 1961 intrerpreta La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini, cruciale in quanto storia di una ragazza sedotta e abbandonata con la quale la Cardinale si identifica molto ma anche perché è il film che le permette definitivamente di essere apprezzata come attrice drammatica.
Nel 1961 intrerpreta La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini, cruciale in quanto storia di una ragazza sedotta e abbandonata con la quale la Cardinale si identifica molto ma anche perché è il film che le permette definitivamente di essere apprezzata come attrice drammatica.
Il
1963 è il suo anno magico grazie a due pietre miliari del cinema come 8 ½ e Il
Gattopardo, ma anche La ragazza di Bube di
Luigi Comencini e il successo nternazionale La Pantera rosa di Blake Edwards.
Nel
corso degli anni ’60 si aggiungono altri titoli importanti: Il magnifico cornuto di
Antonio Pietrangeli (1964), Vaghe Stelle dell’Orsa di Luchino Visconti, Leone
d’oro a Venezia nel 1965, Il giorno della civetta di Damiano Damiani (1968) e
soprattutto C’era una volta il West, di Sergio Leone (1968), altro ruolo
iconico nella sua straordinaria carriera.
All’alba
degli anni ’70 la sua grandissima popolarità è rinnovata da un classico come
Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata di Luigi Zampa
(1971), ma per il resto del decennio recita in pellicole dimenticate dirette per
lo più dal nuovo compagno Pasquale Squitieri, futuro senatore per Alleanza Nazionale.
Bisogna
attendere l’inizio degli anni ’80 per una nuova scossa nella sua carriera
grazie a tre film controversi: Fitzcarraldo del regista maledetto Werner Herzog (1982), La pelle di
Liliana Cavani e Le ruffian, in cui è diretta per la seconda
volta da un altro regista maledetto, José Giovanni.
Altro anno importante è il 1984, grazie a Bellocchio che la dirige in Enrico IV
e il compagno che con Claretta le permette di vincere sia Nastro
d’argento che David di Donatello: riconoscimenti tardivi che giungono
nell’ultimo suo film degno di nota.
Claudia si è poi trasferita in Francia, ha fatto molto teatro e ha disertato ruoli importanti per qualche decennio finché nel 2012 non ha deciso di ritornare al cinema prendendo parte a una decina di progetti, da Gebo et l’ombre di Manoel De Oliveira a The Third Person, nuovo film di Paul Haggis in cui appare al fianco di James Franco e Mila Kunis.
La sua carriera in immagini:
1958: I soliti ignoti di Mario Monicelli
1960: Rocco e i
suoi fratelli di Luchino Visconti.Claudia si è poi trasferita in Francia, ha fatto molto teatro e ha disertato ruoli importanti per qualche decennio finché nel 2012 non ha deciso di ritornare al cinema prendendo parte a una decina di progetti, da Gebo et l’ombre di Manoel De Oliveira a The Third Person, nuovo film di Paul Haggis in cui appare al fianco di James Franco e Mila Kunis.
La sua carriera in immagini:
1958: I soliti ignoti di Mario Monicelli
Il
Bell’Antonio di Antonio Pietrangeli
1961: La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini
1963 8 ½ di Federcio Fellini
Il Gattopardo di Luchino Visconti
1965 Il magnifico cornuto di Antonio Pietrangeli
1968 C’era una volta il West, di Sergio Leone
1963 8 ½ di Federcio Fellini
Il Gattopardo di Luchino Visconti
1965 Il magnifico cornuto di Antonio Pietrangeli
1968 C’era una volta il West, di Sergio Leone
2012 Gebo et l’ombre di Manoel De Oliveira
Che donna, che portento. Grande per averla ricordata, o meglio per aver ricordato in breve, ciò che l'ha resa una straordinaria attrice. ;-)
RispondiEliminaGrandissima donna!
RispondiEliminaBel post e ovviamente bellissima lei! Poi hai raccolto delle foto in cui si vede benissimo il viso e il trucco che portava (che penso mi divertirò a riprodurre qualche volta)! :)
RispondiEliminaPerché non ci sono più donne e attrici così?
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