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lunedì 15 aprile 2013

Omaggio a Claudia Cardinale




CLAUDIA CARDINALE

È tra le più grandi attrici italiane di tutti i tempi, simbolo, assieme alla Loren e alla Lollobrigida, di una bellezza, di un divismo e di un cinema italiano immortale ma purtroppo lontano e irripetibile.


I suoi ruoli rimasti nell’immaginario collettivo sono la "donna dei sogni" di 8 ½ di Fellini, l'Angelica de Il Gattopardo di Visconti e la prostituta Jill McBain di C’era una volta il West di Sergio Leone.

Claude Joséphine Rose Cardinale nacque a Tunisi il 15 aprile 1938 da genitori siciliani e diventa attrice per caso, quando Franco Cristaldi, suo futuro compagno, le propone un contratto con la sua casa di produzione. 
Il suo debutto avviene grazie a Mario Monicelli e un ruolo secondario, ma comunque memorabile, grazie a un classico della commedia italiana, I soliti ignoti.
In Un maledetto imbroglio di Pietro Germi, del 1959 ha un ruolo più importante mentre l’anno successivo segue un piccolo ruolo in un altro grande film: Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti. Poi arriva Mauro Bolognini con cui inizia un solido rapporto professionale e amicale che porta a cinque film, da lei particolarmente amati: Il Bell’Antonio, nel 1960, Senilità (oggi introvabile nonostante la celeberrima fonte letteraria), La Viaccia e Libera Amore mio, ai tempi passato del tutto inosservato.
Nel 1961 intrerpreta La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini, cruciale in quanto storia di una ragazza sedotta e abbandonata con la quale la Cardinale si identifica molto ma anche perché è il film che le permette definitivamente di essere apprezzata come attrice drammatica.
Il 1963 è il suo anno magico grazie a due pietre miliari del cinema come 8 ½ e Il Gattopardo, ma anche La ragazza di Bube di Luigi Comencini e il  successo nternazionale La Pantera rosa di Blake Edwards.
Nel corso degli anni ’60 si aggiungono altri titoli importanti: Il magnifico cornuto di Antonio Pietrangeli (1964), Vaghe Stelle dell’Orsa di Luchino Visconti, Leone d’oro a Venezia nel 1965, Il giorno della civetta di Damiano Damiani (1968) e soprattutto C’era una volta il West, di Sergio Leone (1968), altro ruolo iconico nella sua straordinaria carriera.
All’alba degli anni ’70 la sua grandissima popolarità è rinnovata da un classico come Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata di Luigi Zampa (1971), ma per il resto del decennio recita in pellicole dimenticate dirette per lo più dal nuovo compagno Pasquale Squitieri, futuro senatore per Alleanza Nazionale.
Bisogna attendere l’inizio degli anni ’80 per una nuova scossa nella sua carriera grazie a tre film controversi: Fitzcarraldo del regista maledetto Werner Herzog (1982), La pelle di Liliana Cavani e Le ruffian, in cui è diretta per la seconda volta da un altro regista maledetto, José Giovanni.
Altro anno importante è il 1984, grazie a Bellocchio che la dirige in Enrico IV e il compagno che con Claretta le permette di vincere sia Nastro d’argento che David di Donatello: riconoscimenti tardivi che giungono nell’ultimo suo film degno di nota. 
Claudia si è poi trasferita in Francia, ha fatto molto teatro e ha disertato ruoli importanti per qualche decennio finché nel 2012 non ha deciso di ritornare al cinema prendendo parte a una decina di progetti, da Gebo et l’ombre di Manoel De Oliveira a The Third Person, nuovo film di Paul Haggis in cui appare al fianco di James Franco e Mila Kunis.
La sua carriera in immagini:
1958: I soliti ignoti di Mario Monicelli
1960:  Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti.


Il Bell’Antonio di Antonio Pietrangeli

1961: La ragazza con la valigia di Valerio Zurlini
 1963  8 ½  di Federcio Fellini



Il Gattopardo di Luchino Visconti

1965 Il magnifico cornuto di Antonio Pietrangeli 
1968 C’era una volta il West, di Sergio Leone


 2012 Gebo et l’ombre di Manoel De Oliveira 

4 commenti:

  1. Che donna, che portento. Grande per averla ricordata, o meglio per aver ricordato in breve, ciò che l'ha resa una straordinaria attrice. ;-)

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  2. Bel post e ovviamente bellissima lei! Poi hai raccolto delle foto in cui si vede benissimo il viso e il trucco che portava (che penso mi divertirò a riprodurre qualche volta)! :)

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  3. Perché non ci sono più donne e attrici così?

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