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venerdì 24 febbraio 2012

Margin Call: per capire come gira la finanza e come si scrive una sceneggiatura


 Margin Call
USA, 2011
di J.C. Chandor
con Zachary Quinto, Penn Badgley, Kevin Spacey, Paul Bettany, Simon Baker, Jeremy Irons, Demi Moore, Stanley Tucci.

CANDIDATO ALL’OSCAR

come MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

Data di uscita italiana: 18 maggio 2012

 

Se ti piace guarda anche: Wall Street, Wall Street 2, Collateral.

In un’importante banca di credito dI Wall Street viene licenziato l’80% del personale in una sola giornata. Il giorno seguente gli impiegati rimasti sono costretti a vendere tutto perché sono nei guai fino al collo: le loro azioni non hanno più alcun valore, ma le venderanno lo stesso, mandando così in crisi i compratori e di conseguenza l’intero mercato.

Il sorprendente esordio alla regia di J.C. Chandor, che ha scritto da solo pure l’ottima sceneggiatura nominata all’Oscar, riesce a spiegare in modo piuttosto soddisfacente ciò che i media non sono riusciti a illustrarci in tre anni, ovvero il crollo finanziario delle borse.

Ovviamente si ricorre a simbolismi e generalizzazioni, eppure semplificando le cose in maniera tutt’altro che banale e spiegandole “come se si parlasse a un bambino o a un golden retriever” la pellicola riesce a dare un’idea delle origini del collasso finanziario internazionale, incolpando del disastro un solo istituto (mai nominato) mostrando le speculazioni e gli inganni decisi in quell’istituto in un’unica notte.

Bastano infatti solo un paio di casi come quelli narrati nel film per mandare in crisi l’intero sistema delle borse mondiali.

Nel cast di questo film corale si annoverano i redivivi Kevin Spacey, ancora una volta negli ottimi panni di un “horrible boss”, Jeremy Irons, Paul Bettany, Demi Moore, ma anche Stanley Tucci e “The Mentalist” Simon Baker. Al loro fianco, i due “quasi” protagonisti sono i giovani Zachary Quinto e Penn Bagdley. 

 

VOTO: 7,5


9 commenti:

  1. Ottimo film, davvero solido e tosto.
    A me ha ricordato molto Americani.

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    1. Non ho visto Americani, quindi non saprei. Comunque, è un film "solido", da manuale.

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  2. 7,5 quindi merita una visione.
    Lo sai che odio le locandine come questa? Sono impersonali visto che ne esistono a bizzeffe così. Secondo me anche la locandina è importantissima.
    Vabbè, dopo 'sta strunzat, mi ritiro tra le sudate carte.
    Ciaooo Persoooo...sempre bello leggerti :D

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    1. Grazie carissima Melinda! Sempre bello leggere i tuoi commenti!

      p.s. si in effetti è davvero anonima cm locandina. Ma le locandine migliori al momento sono quelle finte fatte per i film nominati agli Oscar: Cannibal per esempio ne ha pubblicate alcune nel suo post d'oggi, e ce ne sono molte altre!

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  3. sono tra i tuoi follower anche io adesso! ti seguirò volentieri! Ciao!

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  4. Film che a casa nostra piacciono molto, anche se ho trovato deludente "Wall Street 2". Non mancheremo di vederlo.
    P.s. "Americani" è davvero bello.

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    1. Allora questo non vi deluderà affatto, ma dovrete aspettare 3 mesi ancora per vederlo ai cinema!

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  5. splendido!
    la sceneggiatura più potente dell'anno

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