MILLENNIUM: UOMINI CHE ODIANO LE DONNE
(The Girl with the
Dragon Tattoo)
di David Fincher,
USA, 2011
con Daniel Craig, Rooney Mara, Christopher Plummer, Stellan Skarsgard, Robin Writgh, Joely Richardson
Se ti piace guarda anche: Uomini che uccidono le donne (versione svedese), Seven, The Black Dahlia, Zodiac.
5 nomination agli OSCAR, tra cui
MiglioreAttrice protagonista, fotografia e montaggio.
Miglior fotografia, montaggio e Attrice protagonista
TRAMA
Mikael Blomkvist (Daniel Craig), giornalista economico, è stato appena accusato di diffamazione e decide di allontanarsi per un po’ dalla redazione della sua rivista Millennium. Un anziano magnate dell’industria svedese (Christopher Plummer) gli chiede di occuparsi di un fatto di cronaca avvenuto 40 anni prima, archiviato dalla polizia senza successo. Allo stesso tempo una hacker disturbata dall’aspetto dark, Lisbeth Salander (Rooney Mara) è ingaggiata a indagare sullo stesso Blomkvist, è stuprata, ricattata, stupratrice, ricattatrice e infine si ritrova a collaborare con il giornalista per scoprire che fine ha fatto la 14enne di nome Hariet, nipote dell’anziano magnate.
RECENSIONE
Perché rivolgersi a un giornalista di economia per indagare su un caso di cronaca nera mai risolto in 40anni?
A parte l’inverosimile presupposto su cui poggia questo intricato thriller, il romanzo postumo del giornalista svedese Stieg Larsson (1954-2004), primo di una fortunatissima trilogia, è talmente intrigante da aver ispirato due adattamenti cinematografici in cinque anni.
Alcuni critici hanno scritto che quello di Fincher è un remake del film di Niels Arden Oplev del 2007 piuttosto che una trasposizione del romanzo, invece il regista americano è molto più fedele all’opera letteraria, tranne che nei finali (della storia di Harriet e di quella dei protagonisti), diversi dal bestseller e dal film svedese.
Grazie
all’ottima sceneggiatura di Steven Zaillian (nominato all’Oscar per l’inferiore
lavoro in Moneyball) il film di Fincher riesce a tenere altissimo il
coinvolgimento dello spettatore per tutti i 150 minuti di durata, creando due
personaggi riuscitissimi, così opposti eppure entrambi legati dalla comune
lotta contro gli abusi e dalla ricerca della verità.
Quindi vale la visione?Ti confesso che a me il libro non è piaciuto...
RispondiEliminaNon l'ho letto, però il film è fatto bene, anche se la storia presenta troppe violenze per i miei gusti sognanti e pacifici.
EliminaCiao! Sei stato scelto dal nostro CDA per ricevere il Versatile Blog Award!
RispondiEliminaA presto!!http://www.nonsolopizzaecinema.com/
Che onore! grazie mille!
EliminaNon ho letto il libro, ma ho visto la prima versione al cinema e non mi ha entusiasmato.
RispondiEliminaAspetto allora di leggere come mai non ti ha entusiasmato. A me è piaciuto abbastanza e lo trovo un buon film.
Elimina7,5 bene bene... Il trailer mi aveva colpito molto e Fincher per me è abbastanza una garanzia, quindi leggere recensioni positive è un ottimo inizio. Sperando di poterlo giudicare in prima persona, ringrazio te per il tuo giudizio scritto molto bene!
RispondiEliminaFincher sbaglia raramente! aspetto il tuo parere!
EliminaSe devo essere onesto a me sto film è sembrato veramente bruttino.....
RispondiEliminanon tiene il paragone con l'originale, manca l'atmosfera!!!!!
Se questo vale 7,5, l'originale vale 100!!!
Buonanotte!
Due premesse: 1)Fincher non può fare film bruttini;-)
Elimina2) non vi è un vero originale, in quanto essendo un adattamento di un romanzo l'originale resta il romanzo e a quanto ne so, io che non ho visto la versione svedese, mi risulta che quella di Fincher sia molto più fedele alla fonte letteraria!
Guarda onestamente iniziamo a levare pregiudizi in questo caso positivi....
RispondiEliminaNon è che se ti chiami Fincher automaticamente il film è bello....
Secondo non è assolutamente vero che il film di Fincher è più fedele al romanzo (tu nel tuo commento addirittura hai scritto molto più fedele) e trovo scandaloso che dei blogger europei parlino bene di questo remake perchè Fincher è americano (perchè probabilmente è questa la principale causa del perchè un film piaccia e l'altro no!!!!).
Sono praticamente schifato....
Poi il finale è diverso...ahahahahahhah...Lisbeth che si innamora di Blomkivst.....che cavolata!!!!!!!
Inoltre: i film sono praticamente uguali (quindi che bisogno c'era di fare un remake?), semplicemente alcune scene sono "traslate", cioè anticipate o posticipate ed inoltre di come si svolgono le indagini non si capisce un granchè.
Quindi non so come faccia qualcuno a dire che questo remake gli piace più del film del 2009......
Ciao!
Finora mi sono piaciuti tutti i film di Fincher, e non perché erano di Fincher!
RispondiEliminaIo non ho letto il romanzo, ma dalla pagina italiana di wikipedia mi risulta che la versione svedese ometteva molti elementi del romanzo che Fincher invece ha inserito (la figlia del giornalista, la relazione con la collega, il gatto, Anita che vive in Uk, ecc). Tu che le hai viste entrambe puoi confermarmi se questo è vero.
Io non so perché altri blogger abbiano detto che questa versione è migliore dell'altra, ma posso dirti perché è stato fatto il remake: perché gli americani hanno letto il romanzo ma non hanno visto il film svedese perché sono troppo pigri per guardare film sottotitolati. Quindi hanno fatto la loro versione, come era successo per Lasciami entrare. Per noi che doppiamo tutto, francamente non ci interessa molto se un film è americano, svedese o italiano!