L’ERAGLACIALE 4 - CONTINENTI ALLA DERIVA
(Ice age 4 - Continental Drift)
di Steve Martino e Mike Thurmeier,
USA, 2012
Se ti piace guarda anche: L'era glaciale 1, 2 e 3.
TRAMA
La causa della deriva dei continenti? Naturalmente Scrat,
che nel tentativo di nascondere la sua ghianda ha nuovamente sconvolto
l’universo, portando tutti gli animali a migrare ancora una volta.
RECENSIONE
Giunti al quarto episodio, i creatori de L’era glaciale
mostrano qualche segno di stanchezza, anche se la formula rimane vincente,
convincendo grandi e adulti con l’ennesima avventura rocambolesca e divertente,
degli ormai mitici protagonisti: l’imbranato Syd, questa volta accompagnato
dall’irresistibile nonnina sciroccata (new entry riuscita), la tigre Diego che
incontra la tigressa Shira (poco interessante, scontata) e Mannie il mammuth
alle prese con una figlia adolescente, Pesca, alla quale piace il mammuth più
figo.
In fondo la trama non è che un pretesto per rivedere ancora
una volta i nostri quattro beniamini (come non includere infatti gli
indispensabili siparietti comici di Scrat), tant’è che tutte le new entry che
dal secondo episodio puntualmente appaiono risultano in fondo inutili.
La versione italiana è penalizzata dal doppiaggio
insopportabile di Filippo Timi che purtroppo sostituisce l’ottimo Leo Gullotta
di Mannie.
E a questo punto inizia la mia personale petizione per non
far più doppiare nulla a Filippo Timi: eccellente attore, pessimo doppiatore:
dopo aver rovinato il Bane di Tom Hardy ora penalizza notevolmente il mitico
Mannie.
VOTO: 6,5
Niente di trascendentale: personaggi nuovi decisamente trascurabili, qualche risata qua e là e confermo il brutto doppiaggio del povero Manny, Leo Gullotta era 300 spanne sopra!
RispondiEliminaConcordo tutto! i tre protagonisti non hanno bisogno di spalle!
Eliminaciao Perso! Ti sei meritato un link nella nostra pagina Facebook!! A presto
RispondiEliminaUhuh! grazie mille! adesso do subito una sbirciatina!
EliminaTerribile il doppiaggio di Manny!!!!
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