TUTTI I SANTI GIORNI
di Paolo Virzì,
Italia, 2012
con Luca Marinelli, Federica Victoria Caiozzo in arte Thony, Micol Azzurri
Genere: Commedia
Se ti piace guarda anche: La prima cosa bella, Tutta la vita davanti
DATA DI USCITA: 11 OTTOBRE
Gli opposti si attraggono e ne
sono la dimostrazione Guido (Luca Marinelli) e Antonia (Thony), lui colto,
impacciato e fuori dal mondo e dal tempo, lei ragazza disinibita con passato
turbolento e il sogno di fare la rockstar sostituito con quello di diventare
madre.
I personaggi di Guido e Antonia
sono descritti e interpretati talmente bene da entrare subito nel cuore dello
spettatore: nelle loro esistenze, nei loro pregi e difetti è facile
riconoscersi, ma ciò non significa che siano ordinari. Sono personaggi speciali
che si muovono in un mondo banale e volgare, ben rappresentato dai burini da
cui sono circondati (i vicini di casa, i clienti del pub). Guido è un uomo di
altri tempi, in tutti i sensi, che parla un italiano antico e letterario
incomprensibile ai più e colma di attenzioni l’amata e confusionaria compagna
che lo ricambia amorevolmente.
Il loro sogno di diventare
genitori si scontrerà con la dura realtà e l’iter medico che li trascinerà in
un’avventura esilarante e toccante. Ma Antonia, dietro all’apparenza sicura, è
un’anima fragile, che non accetta le proprie origini, non sopporta la sua
famiglia e nemmeno se stessa, finendo per avere atteggiamenti autodistruttivi.
Guido, al contrario, apparentemente goffo e fragile, è in verità sicuro e
deciso e sa che la sua Antonia, nonostante tutto, è un essere speciale e lui
avrà cura di lei.
A due anni da La prima cosa bella,
che collezionò lodi per limpidità di scrittura e bravura nella direzione degli
attori, Paolo Virzì torna con una storia intimista ispirata a un romanzo (La
generazione) del concittadino Simone Lenzi e lascia ancora il segno con un
bell’esempio di cinema italiano ben scritto, diretto e interpretato, capace di
far sorridere (in questo caso tanto) e commuovere, confermando il fruttuoso
sodalizio con Francesco Bruni (anche regista del sorprendente Scialla!).
Applausi ai due sconosciuti interpreti, un Luca Marinelli cult e l'esordiente e irresistibile Federica Victoria Caiozzo in arte Thony, nella vita cantante e per
l’occasione anche autrice anche delle canzoni del film.
VOTO: 8-
addirittura? questo film me lo sparo volentieri, ma bada bene, IL MIGLIOR Regista italiano si chiama Paolo Sorrentino, poi viene Garrone e poi forse Virzì... dosiamo le parole :D
RispondiEliminaInfatti io ho detto "uno" e non "il". Concordo con il tuo ordine, anche se questa volta Virzì e Garrone sono in pareggio. Garrone è migliore con le immagini, Virzì con le parole.
Eliminasi scherza perso cmq siamo in totale accordo! ;)
EliminaI know I know!:-)
Eliminacerto che però per il trailer potevano sforzarsi di più,
RispondiEliminaperché fa venire voglia di tutto fuorché guardarlo... :)
Trailer terribile, l'ho penstato anch'io!
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