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lunedì 17 dicembre 2012

Ci vuole del talento per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti



YOUNG ADULT
di Jason Reitman,
USA, 2011
Genere: Commedia drammatica
con Charlize Theron, atton Oswalt, Patrick Wilson, Elizabeth Reaser
 Se ti piace guarda anche: Somewhere, La mia vita a Garden StateTra le nuvole, Rachel sta per spsarsi, Juno, 

TRAMA

Marvis ha 37 anni ma sembra ragionare ancora come una ragazzina del liceo, bella, egoista e capricciosa.E non a casa scrive letteratura per giovani adulti. Quando riceve una email con la foto del figlio del suo fidanzato del liceale nella testa gli appare un solo obiettivo: riconquistare l’ex e salvarlo dalla vita convenzionale che si è creato. Tornata nella sua cittadina sperduta, si impegna a mettere a segno il suo piano.
RECENSIONE 

"Ci vuole del talento per riuscire ad invecchiare senza diventare adulti" diceva Franco Battiato traducendo Jacques Brell..

Verso che calza a pennello alla protagonista del film, che incarna tanti ultratrentenni incapaci di entrare nella vita adulta, con tutte le responsabilità che comporta. Tra questa sicuramente la più importante è riconoscere i propri fallimenti e andare avanti.
Nella mente di Marvis, con un matrimonio fallito e una carriera sul baratro, la paternità del suo ex fidanzatino assume proporzioni gigantesche e la fa ritornare ai tempi in cui era la studentessa che tutti ammiravano per la bellezza, l’unica che l’avrebbe fatta lasciando quel “paesino che puzza di merda di pesce”..
Un personaggio molto interessante nella sua antipatia e cinismo, eppure il film non riesce mai a decollare.

Che è successo all'accoppiata formidabile di Juno, il regista Jason Reitman e la sceneggiatrice Diablo Cody?
Dove sono le fantastiche battute dell'indimenticata Ellen Page? Dove sono gli indimenticabili personaggi di quel film?
Accettando pure il fatto che gli autori abbiano voluto assecondare il grigiore della loro protagonista (a tal scopo tutto è raffreddato, compresi luci, colori e paesaggi), possibile che dalla penna di Diablo Cody non sia uscita nessun dialogo degno di nota?
Riflettendo, il talento di Diablo Cody era stato messo in discussione da Jennifer's Body, ma quello di Jason Reitman non aveva risentito affatto dell'assenza della Cody in Tra le nuvole, accolto con entusiasmo dalla critica e con calore dal pubblico.
Conclusioni? La professionalità di Reitman non è messa in discussione, in quanto il film è girato bene e gli attori sono diretti benissimo, qualche dubbio invece sorge sull'ex blogger e spogliarellista, con l'ipotesi che lo straordinario effetto ottenuto con Juno, in grado di far innamorare critica e pubblico, sia stato un episodio isolato.
Ed è un vero peccato vedere questo film ignorato dal pubblico (25milioni di incasso totali, contro i 160 di Tra le nuvole e i 200 di Juno), ma del resto gli spettatori che l'hanno visto non possono sentirsi pienamente soddisfatti: lento, ripetitivo, sostanzialmente incapace di coinvolgere e stupire, il film poggia tutto sulle spalle di Charlize Theron.
VOTO: 6,5

8 commenti:

  1. In effetti all'epoca non mi aveva entusiasmato.

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    1. Io sono rimasto molto deluso avendo adorato Juno e apprezzato Tra le nuvole

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  2. a me è piaciuto un sacco.
    ma forse io non faccio testo, essendo un diablo cody hardcore fan :)

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  3. mi manca, devo vederlo assolutamente, io adoro Reitman!

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  4. anche a me è piaciuto questo film, soprattutto lei la protagonista una charlize therone alle prese con un ruolo differente e insolito, certo non siamo ai livelli di Juno ma io l'ho trovato piacevole :)

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    1. Beh è comunque un film fatto bene, però da quell'accoppiata mi aspettavo di più!

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